Lucchese, tandem Magnaghi-Saporiti per l’attacco anti Ascoli (2-1)

Un occhio al campo e uno agli spalti dove si decide il futuro della società rossonera e della nuova proprietà
Lucchese – Ascoli 2-1
LUCCHESE: Palmisani; Gasbarro, Gucher, Sabbione; Gemignani, Catanese, Tumbarello, Visconti, Antoni 6 (28’st Fedato); Saporiti 7 (42’st Cartano), Magnaghi 6.5 (28’st Selvini). A disp.: Coletta, Fazzi, Sasanelli, Leone, Moschella, Giacchino, Costantino. All.: Gorgone.
ASCOLI: Livieri; Alagna, Piermarini 5.5 (1’st Curado), Gagliolo 5 (21’st Ciabuschi), Maurizi; Carpani 5.5 (29’st Gagliardi), Varone; Silipo 6 (15’st Adjapong), Tremolada, Marsura 5 (1’st Tirelli); Corazza. A disp.: Raffaelli, Sciammarella, Cozzoli, Menna, Toma, Maiga Silvestri, Bertini, Bando, D’Uffizi. All.: Di Carlo.
ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata (Petrov di Roma 1 e Rosania di Finale Emilia. Quarto uomo Palmieri di Avellino)
RETI: 13’pt Saporiti, 7’st Tremolada, 11’st Gemignani
NOTE: Ammoniti Carpani (15’pt), Piermarini (20’pt), allenatore Gorgone (14’st), Catanese (15’st), Gagliardi (36’st), Saporiti (41’st)
Lucchese in campo al Porta Elisa con l’Ascoli per affrontare una doppia partita. Una si gioca in campo, e servono punti per allontanarsi dalla zona salvezza, l’altra invece sugli spalti dove fervono i dialoghi e le discussioni sulla proprietà della società.
Gorgone fa di necessità virtù. Deve rinunciare a Fazzi, che parte dalla panchina. In porta c’è Palmisani, in attacco il duo Magnaghi-Saporiti, con quest’ultimo che potrebbe lasciare i rossoneri prima della fine della finestra di mercato del 2 febbraio.
Due assenze dell’ultim’ora per l’Ascoli: Forte e D’Amore. In attacco Corazza unica punta.