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Giovani atleti della Focolaccia incontrano Dorothea Wierer al Summer Biathlon Festival

8 luglio 2024 | 16:32
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Giovani atleti della Focolaccia incontrano Dorothea Wierer al Summer Biathlon Festival

I giovani della società lucchese hanno partecipato a una gara di biathlon estivo. Dopo la foto ricordo con la campionessa e con le mascotte di Milano-Cortina

Il Comune di Frassinoro (accogliente località posta a quota 1100 metri dell’Appennino Emiliano) e la Società Sportiva Frassinoro, interpreti di una invidiabile sinergia tra l’ente locale e i suoi cittadini, hanno riproposto nello scorso fine settimana la loro manifestazione estiva dal nome Frassinoro Summer Biathlon Festival. Tre giorni di festa e di sport finalizzati alla valorizzazione ambientale della zona (28, 29 e 30 giugno).

La pista da skiroll, inaugurata lo scorso anno, è diventato un patrimonio sportivo comunale e tra i giovani della zona se ne è fatto ampio uso per gli allenamenti dei periodi privi di neve.

La tre giorni ha ricalcato la formula dello scorso anno che mira a esaltare le potenzialità turistiche della zona con escursioni a piedi e in mountain bike, partite da Piandelagotti e dal capoluogo, finalizzate a far conoscere le bellezze naturalistiche dell’Alta Val Dolo, ma incentra, sabato 29 giugno, sulla spettacolare potenzialità del biathlon estivo (skiroll e tiro con arma di precisione) contrassegnando la giornata con la presenza di atleti di alto livello internazionale, intervenuti a consolidare l’amicizia e la riconoscenza con i quattro skiman internazionali nativi di Frassinoro.

Al mattino una gara promozionale a cui hanno partecipato circa 50 giovani, sia fondisti sia biathleti, provenienti dalla Val d’Aosta, dalle varie località dell’Emilia Romagna e naturalmente da Lucca con quelli della Focolaccia, in rappresentanza del Comitato Appennino Toscano. Una gara durante la quale si sono affrontate sei squadre con la formula della staffetta, alternando corsa a piedi, giri di pista con gli skiroll e tiro di precisione con la carabina ad aria compressa.

Il pomeriggio sono stati gli atleti e le atlete delle nazionali di biathlon di Italia, Kazakistan, Estonia, Stati Uniti, Austria e Slovenia a darsi battaglia in una Super Sprint ad eliminatoria. Nella finale femminile la meritata vittoria è andata a Dorothea Wierer, che oltre a essere sorretta dal tifo locale ha condotto una gara senza sbagliare alcun bersaglio e quindi senza penalità. Dietro le tre atlete valdostane sue compagne di squadra nella nazionale italiana: Beatrice Trabucchi, Michela Carrara e Samuela Comola. Tra gli uomini la vittoria è stata un appannaggio dell’austriaco Dominic Unterweger davanti a Elia Zeni, al neozelandese della nazionale Usa Cambell Wright e il kazaco Asset Dyussenow.

Al termine della gara i giovani atleti della Focolaccia (Sofia Bambini, Irene Di Pietro, Lara Franchi, Mattia Malagola, Rio Marabotti, Sofia Petretti), accompagnati dal consigliere Renzo Petrucci, non hanno perso l’occasione per farsi fotografare accanto a Dorothea Wierer,agli altri campioni e alle due mascotte (Tina e Milo) simbolo delle Olimpiadi invernali 2026 di Milano Cortina.

Focolaccia Dorothea WiererFocolaccia Dorothea WiererFocolaccia Dorothea WiererFocolaccia Dorothea WiererFocolaccia Dorothea Wierer

La gara è stata ben diretta dal Nora Da San Martino (giudice di gara internazionale di biathlon), Miriam Michelucci e Marco Guidotti (giudici di gara nazionale di biathlon) che oltre ad essere gli allenatori dei giovani della Focolaccia hanno fattivamente collaborato con il Comitato Organizzatore per la buona riuscita dell’evento e nella preparazione del poligono di tiro.

Ancora una volta la kermesse è stata diretta in ogni particolare dall’incessante dinamismo organizzativo di Giancarlo Cattoni.