Al Ciocco il 12 ottobre un evento riservato alle mtb e ai bikers vintage

"The Mtb Olympus" ha già avuto l’adesione di Giovanna Bonazzi, Maria Canins, Bruno Zanchi, Paola Pezzo e Hubert Pallhuber

Gli appassionati delle due ruote old style stanno crescendo di anno in anno e c’è ormai una frenetica ricerca di mtb d’epoca, come è successo con le auto e con le moto. Anche per le bici da strada vintage c’è una grande passione e svariati eventi tengono attivo il settore, mentre nella mtb sta nascendo ora.

La storia della mtb in effetti è molto recente. Le origini della bicicletta risalgono a più di 500 anni fa, con il primo esperimento di Leonardo Da Vinci con il suo velocipede in legno dotato di trasmissione, mentre la storia della mountain bike ha inizio negli Stati Uniti, in particolare grazie alle menti di quattro uomini, sportivi e industriali insieme: Gary Fisher, Joe Breeze, Charlie Cunningham e Tom Richey.

Ci sono varie correnti di pensiero, ma quella più accreditata racconta che l’origine della bici da montagna risale alla fine degli anni Settanrta in California, quando Gary Fisher modificò una vecchia Schwinn Excelsior, una robusta bici da lavoro realizzata da Ignaz Schwinn e adottata in particolare dai fattorini che consegnavano i giornali a domicilio. La prima edizione del Campionato del Mondo è datata 1990 (Durango, Usa), in Europa ci arrivò l’anno dopo e fu l’apoteosi del Ciocco, con un evento spettacolare, partecipato e che ha lasciato una profonda traccia nella storia delle ruote artigliate.

Il tutto per anticipare che quest’anno, il 12 ottobre, la Tenuta del Ciocco in Toscana ospiterà Il Ciocco ’91 -The Mtb Olympus, un evento riservato alle mtb e ai bikers vintage. Da qualche anno il Bike Park del Ciocco è letteralmente rinato, grazie anche a tutta una serie di appuntamenti internazionali e nazionali di assoluto interesse. Negli ultimi tempi ha ospitato il campionato mondiale master marathon, la coppa del mondo di trial, i campionati europei giovanili e i campionati italiani assoluti e giovanili Xco, oltre al primo campionato italiano per mtb elettriche e quello di pump track.

I dirigenti di Ciocco Sport Lab ci stavano pensando da anni, sollecitati anche dal loro “mentore” Martino Fruet, ora l’evento è realtà in quel 12 ottobre celebrato in America come Columbus Day e in Italia come Olympus Day

La partecipazione è consentita a quanti si presenteranno in sella ad una mountain bike di costruzione antecedente al 2000, con ruote da 26”, coperture con camera d’aria (che per motivi di sicurezza possono anche essere più recenti), impianto frenante v-Brake a guarnitura doppia o tripla. I partecipanti sono sollecitati ad indossare abbigliamento d’epoca, così da entrare nell’atmosfera anni ’90.

Il Ciocco ‘91 – The Mtb Olympus ha già avuto l’adesione di grandi personaggi della mtb come azzurri di allora Giovanna Bonazzi, Maria Canins, Bruno Zanchi e ancora Paola Pezzo e Hubert Pallhuber, ma sono attese le conferme di tanti altri.

È già ora di iscriversi, per rimanere in tema ‘91 saranno ammessi al via solo 91 iscritti alla gara Olympus con partenza alle 14,30. Al mattino, sempre sabato 12 ottobre, pedalata alle 11 per non tesserati con i campioni già citati, prima della grigliata prevista per i partecipanti all’evento.

Il percorso è quello classico del Ciocco, senza alcuni tratti che non sarebbero affrontabili con le mtb di un tempo, tracciato tenuto in attività anche per i campionati italiani giovanili di luglio.

Insomma al Ciocco per la mtb ce n’è per tutti i gusti.

Il programma

Venerdì 11 ottobre
10-18: Prove libere non controllate

Sabato 12 ottobre
8-10,30: Prove libere non controllate

8-10: Verifica tessere e ritiro pacchi gara

11: Pedalata Ecologica con i campioni

12,30: grigliata

14,30: partenza Olympus

17: Premiazioni e aperitivo con i campioni

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