Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, su Ferrari Sf90 spider, unico equipaggio lucchese in gara nel Ferrari Tribute di Mille Miglia, hanno vinto la gara delle auto a 8 cilindri e si sono classificati al quarto posto assoluto del Ferrari Tribute di Mille Miglia, definita la gara più bella del mondo, che si è svolta dal 11 al 15 giugno.

La sera del 12, poi, le 120 Ferrari che vi partecipavano, hanno concluso la seconda tappa a Lucca, sfilando sulle Mura e in centro della città con un’ottima cornice di pubblico. La Toscana, peraltro, si è dimostrata terra di grande interesse per questo evento unico, riservando alla carovana un’accoglienza calorosa da parte del numeroso pubblico.

Dal punto di vista tecnico Vergamini e Fabrizi hanno avuto un avvio leggermente sotto tono, parzialmente dovuto ad un maltempo molto marcato che ha condizionato di fatto i primi due giorni di gara, mentre nel prosieguo della competizione i due lucchesi hanno messo a segno una grande rimonta con una serie di risultati positivi che li hanno portati a raggiungere il terzo posto alla fine della quarta tappa, poi sfumato molto tempo dopo la fine della gara.

Dice Vergamini: “Innanzitutto siamo molto soddisfatti sia del comportamento della Sf90, con la quale abbiamo fatto la prima gara importante, sia dell’accoglienza che ci è stata riservata a Lucca, dove abbiamo ricevuto in omaggio anche un gradito quadro dedicato alla mille miglia e ringraziamo di cuore tutto il pubblico presente e coloro che hanno organizzato una altrettanto gradita nota di colore sulle mura. Tecnicamente abbiamo dovuto assistere ad una vicenda incredibile ed incresciosa quando, oltre 6 ore dopo il termine della gara, ci siamo visti privare del terzo posto che avevamo acquisito con 600 punti di vantaggio, da una incomprensibile decisione della direzione gara che contro il regolamento ha modificato il risultato di alcune prove fatte più di un giorno prima aumentando il punteggio del quarto di…. 638 punti. La standing ovation che ci è stata riservata durante la premiazione per la vittoria degli 8 cilindri ci ha ampiamente ripagato dal punto di vista morale del torto subito ma ritengo che situazioni come questa non siano accettabili soprattutto in una competizione di così alto livello”.

Conclude Vergamini: “Mille Miglia è pur sempre la corsa più bella del mondo anche se la sua durata protrattasi quest’anno a 5 giorni non ci pare l’abbia migliorata”.