Bagni di Lucca, è polemica sul bando per il Tennis Mirafiume. Scatta il ricorso: “L’affidamento è irregolare”

Michele Tintori, arrivato secondo, ricostruisce la vicenda: “La gara va annullata, mi affiderò ad un avvocato”
Sembrano non placarsi mai le polemiche a Bagni di Lucca. Nelle ultime ore, infatti, si è aperto un nuovo caso: questa volta a finire nel mirino è impianto sportivo Tennis Mirafiume. La struttura, che è stata oggetto di lavori di restyling, è stata recentemente affidata ad un nuovo gestore: il Tennis & Padel Club Bagni di Lucca Asd.
Un affidamento che però sta facendo discutere: Michele Tintori, un membro della cordata che è arrivata secondo al bando, annuncia (a nome personale) che farà ricorso affidandosi ad un legale. Due le presunte irregolarità contestate da Tintori: un errore sul calcolo dei punteggi e la sospensione del procedimento a buste aperte.
Michele Tintori ripercorre le tappe della vicenda: “Il bando per l’affidamento del Tennis Mirafiume è stato gestito male – afferma -. Ma partiamo dall’inizio: con sei amici abbiamo deciso di partecipare al bando tenutosi in questi giorni. Entrare in contatto con il Comune, arbitro delle gara, è stata un’esperienza tragicomica. Per Comune intendo gli esponenti tecnici e politici che si sono presentati all’apertura delle buste. Il giorno dell’apertura delle buste – giorno in cui viene dato il verdetto – quando la commissione si raggruppa per analizzare le offerte tecniche in seduta privata, veniamo chiamati tutti e tre i partecipanti e ci avvisano di una sospensione necessaria per poter chiedere chiarimenti a tutti i partecipanti. Una gara che deve dare un esito il giorno stesso dell’apertura delle buste non può essere sospesa. Le buste non possono essere lasciate aperte per 15 giorni“.
“I chiarimenti – prosegue Michele Tintori nel suo racconto – sono atti richiesti solamente a due aziende solamente. Noi avevamo inserito l’esperienza ne settore in anni, ci hanno chiesto di esprimerla in mesi. Questo era un pretesto, non un chiarimento. La gara ribadisco che è stata sospesa per 15 giorni e alla ripresa tutti si presentano all’apertura delle buste con l’offerta economica. La valutazione del progetto ci vede primi con 50 punti i secondi a 40 punti, l’offerta economica può fare la differenza anche se 10 punti di vantaggio sembrano difficili da recuperare. Ma il Comune riesce a stupire tutti anche in questa circostanza: sbaglia i conteggi e fa sì che il secondo gruppo ci superi e vinca il bando”. Tintori, tramite una Pec, ha fatto un primo ricorso contestando l’errore in fase di conteggio. Una contestazione che è stata respinta al mittente dal Comune con un documento firmato dal presidente della commissione giudicatrice, l’ingegnere Alessandro Meschi: “L’operato della commissione giudicatrice risulta corretto e rispecchia i criteri di punteggio previsti dal bando”, afferma.
Ma la battaglia di Michele Tintori va avanti: “Il nostro progetto era quello di accogliere subito gli alunni delle scuole con i campi estivi, ripristinare i campi da tennis e realizzare i campi da padel per l’inverno – racconta il cittadino di Bagni di Lucca -. A breve presenterò un ricorso affidandomi ad un avvocato. Voglio andare fino in fondo per annullare il bando. Lo ripeto, non si può sospendere il procedimento e non lo si può fare a buste aperte”.
Il sindaco Paolo Michelini, interpellato sulla vicenda, ha dichiarato che “la politica in questo caso non c’entra niente. Mi fido del lavoro svolto dalla commissione tecnica. Il ricorso? Che venga pure fatto per verificare la presenza di irregolarità”.