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Pieve Fosciana, è tempo di playout: per salvarsi deve vincere con il Lampo

7 aprile 2023 | 18:19
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Pieve Fosciana, è tempo di playout: per salvarsi deve vincere con il Lampo

Mister Compagnone carica l’ambiente: “Vogliamo salvarci per il blasone della piazza e per la gente che ci segue”

Partita da dentro fuori per il Pieve Fosciana. Domani (8 aprile) la squadra garfagnina si giocherà la salvezza in quel di Lamporecchio, gara unica per decidere quale squadra si salverà e quale verrà retrocessa in Prima Categoria.

I ragazzi di Compagnone hanno l’obbligo di vincere. Per il regolamento il play-out si gioca in casa della miglior classificata nella regular season. Effettivamente i pievarini sono arrivati al 12esimo posto, due punti dietro il Lampo. L’altro play-out tra Viaccia e Amici Miei non si disputerà a causa della forbice di punti superata dalla squadra meglio classificata, in questo caso il Viaccia.

Se nei 90 minuti dovesse regnare l’equilibrio, ci saranno gli eventuali tempi supplementari, al termine dei quali la squadra di casa, ovvero il Lampo, si salverebbe anche con un risultato di parità.

Tifare Pieve Fosciana non è da deboli di cuore. Anche l’anno scorso, infatti, i biancorossi si sono salvati ai play-out contro il Lammari. Anche in quel caso il Pieve arrivò terz’ultima in campionato. Dodici mesi fa il regolamento impegnava le squadre coinvolte in due partite di andata e ritorno. I garfagnini pareggiarono tra le mura amiche 1-1 e una settimana dopo vinsero a Lammari con il gol vittoria di Babboni.

Mister Compagnone sa benissimo che il Pieve Fosciana non è nuova alle sfide al cardiopalma: “Il sentimento che regna tra noi è di salvare questa squadra soprattutto per la gente che ci segue, per il blasone della piazza e perché vorremmo festeggiare il centenario della squadra in Promozione. Questa è stata un’annata difficile anche per i dirigenti – sottolinea Compagnone – dove in estate hanno perso giocatore di livello come Babboni, Pieri, Barsanti e vari. Sono riusciti a fare una squadra partendo da una base di sette-otto giocatori con in più giovani di livello”.

L’ex coach del Molazzana si sofferma sui tre obiettivi da quando è alla guida dei biancorossi: “Appena arrivato il mio primo traguardo era di non arrivare ultimo, il secondo era di evitare la forbice e siamo riusciti in entrambi i casi. Ora vogliamo fare il terzo step, salvarci”.

Infine, l’allenatore evidenzia la non casualità delle vittorie del Pieve Fosciana sotto la sua gestione e in tutto il campionato: “Alcune volte siamo riusciti a vincere nei minuti finali ed altre volte ci siamo fatti fregare in ‘zona Cesarini’, oltre a questo ho un gruppo di ragazzi che ci credono e che non mollano mai.”

Tra i biancorossi garfagnini non ci sono squalifiche e Compagnone ha tutti a disposizione. Oltre a valutare l’undici iniziale, il mister sta studiando alcune novità tattiche: “Per fortuna ci siamo tutti, in settimana abbiamo provato qualcosina di nuovo per affrontare il Lampo. Mi aspetto una partita attenta con poco rischio. Voglio lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto per 70 minuti contro il Pietrasanta, anche se il match è finito 4 a 0 per loro”.

In poche parole il Pieve Fosciana deve essere propositiva e accorta, un mix non semplice per coloro che non fanno una partita perfetta. Comunque vada la stagione rimarrà per i pievarini una delle più emozionanti e movimentate della storia recente.