Tutto pronto per il via al rally del Ciocco: oltre 140 gli iscritti. Ecco tutte le novità

Svelato il programma: l’arrivo è fissato sotto la Rocca Ariostesca a Castelnuovo
È ormai tutto pronto per il via alla 46esima edizione del rally del Ciocco che, dopo le restrizioni a causa della pandemia, quest’anno riparte con quasi 150 equipaggi iscritti (una cifra inaspettata e che sancisce già un primo successo) e un look rinnovato: per la prima volta nella storia, infatti, le auto partiranno dalle Mura di Lucca. L’arrivo, invece, sarà sotto la Rocca Ariostesca a Castelnuovo.
L’attesissima manifestazione sportiva è in programma venerdì e sabato (10 e 11 marzo) e sarà proprio Lucca ad ospitare la partenza del rally, che sarà preceduta dalle operazioni di verifica sportiva: queste ultime si svolgeranno nella sede dell’Aci. I dettagli della manifestazione sono stati presentati questa mattina (6 marzo) dal sindaco di Lucca Mario Pardini, l’assessore allo sport Fabio Barsanti, il direttore generale della organizzazione del Rally Il Ciocco Valerio Barsella e il presidente e il direttore di Aci Lucca, Luca Gelli e Luca Sangiorgio.

Lo start del rally avverrà dallo storico e prestigioso Caffè delle Mura e le auto percorreranno il monumento simbolo della città fino ad arrivare al baluardo San Salvatore: “Il rally del Ciocco è una manifestazione sportiva storica del nostro territorio, che ci racconta da generazioni una grande tradizioni di piloti, addetti ai lavori e appassionati – dichiarano il sindaco Mario Pardini e l’assessore Fabio Barsanti -.La partenza dalle Mura di Lucca è quest’anno un valore aggiunto per un evento di richiamo nazionale che rappresenta un veicolo turistico importante, con una naturale e decisamente efficace promozione territoriale. Il grande numero di partecipanti attesta il prestigio e l’interesse di una manifestazione sportiva di primo ordine, prima tappa del campionato italiano, che siamo onorati di presentare e rappresentare, ringraziando per il grande lavoro svolto l’organizzazione, che ha proposto questa iniziativa, l’Aci, pilastro fondamentale degli eventi motoristici territoriali, e tutte le realtà che hanno contribuito. Grazie, infine, anche alla soprintendenza che si è resa fin da subito disponibile per l’evento sportivo sulle Mura. Per valorizzare la città è fondamentale l’unione tra patrimonio artistico ed eventi”.
È un ritorno, invece, quello del centro di Castelnuovo Garfagnana nell’ambito del rally del Ciocco, sede dell’arrivo finale. Confermato, come sempre, alla tenuta Il Ciocco, il cuore operativo dell’evento, con direzione gara, sala stampa, segreteria e tutti gli altri servizi del rally, il parco assistenza e riordino notturno tra le due sezioni di gara.
“Coniugare le caratteristiche dei territori e di strade che sembrano nate per il rally con un evento sportivo importante, di richiamo nazionale e internazionale, e veicolo di promozione turistica ed economica per le zone interessate dalla gara – il commento di Andrea Marcucci, patron rally Il Ciocco e Valle del Serchio – è sempre valida, dopo 46 edizioni, l’intuizione di babbo Guelfo che, nel 1976, ‘inventò’ il rally Il Ciocco. Ero undicenne, allora, e ormai da un po’ di tempo, ho raccolto il testimone di un evento a cui la mia famiglia è molto affezionata. Il ‘Ciocco’ di quest’anno, strutturato sulle nuove normative Aci Sport, è una gara snella, comunque impegnativa ma compatibile con le condizioni economiche e generali, che suggeriscono di coniugare sport di massimo livello e costi non stratosferici. Il grande successo di adesioni certifica la bontà delle direttive federali e anche la scelta del percorso del rally Il Ciocco di quest’anno è in linea con le nuove norme. Sono particolarmente contento, quindi, che proprio una edizione così ricca di iscritti e di nomi importanti dei rally italiani prenda il via da Lucca, per la prima volta nella lunga storia del rally. Per questo voglio ringraziare amministrazione comunale e Aci Lucca, che hanno aderito alla proposta di coinvolgere e di portare in tutta la provincia quello che è il più importante evento motoristico della stagione. Una presenza, quella di Lucca, che dà ancora più lustro e risonanza al rally Il Ciocco”.
“La prima evidenza che vorrei sottolineare – ha dichiarato Valerio Barsella, direttore generale rally Il Ciocco e Valle del Serchio – è il grande successo di iscritti, oltre centoquaranta, alla edizione numero 46 del rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Una apertura davvero di qualità per il campionato italiano assoluto Rally Sparco 2023 ed una importante gratificazione e apprezzamento per il lavoro svolto dallo staff del rally Il Ciocco. Evidentemente il format e la formula proposte da Aci Sport hanno colto nel segno, andando incontro alle esigenze sportive e anche economiche dei rally attuali e dei praticanti. Venendo al rally Il Ciocco, per noi è un grande onore coinvolgere Lucca – il capoluogo della nostra provincia – per la prima volta nel percorso, con la partenza dalle storiche e bellissime Mura cittadine. Fondamentali, in questo senso, la spinta e la collaborazione dell’amministrazione comunale di Lucca e dell’Automobile Club di Lucca che hanno creduto e appoggiato in pieno il progetto. Da Lucca il rally si sposterà sulle storiche e sempre apprezzate strade della Garfagnana e Media Valle, con l’arrivo del rally nella suggestiva piazza principale di Castelnuovo Garfagnana”.
Entusiasmo anche nelle parole di Luca Gelli, presidente Aci Lucca: “Abbiamo accolto con grande piacere la richiesta degli organizzatori del Rally Il Ciocco 2023 di supporto per la realizzazione della partenza della gara da Lucca: una novità che siamo certi incontrerà il favore dei protagonisti del rally e degli appassionati del motorsport. Aci Lucca ha deciso anche di ‘aprire le porte’ della sede di via Catalani, dove si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive della gara, a conferma di una forte collaborazione finalizzata alla buona riuscita di un evento sportivo che metterà alla ribalta nazionale Lucca e la sua provincia. Cogliamo infine l’occasione per ringraziare il comune di Lucca e la Soprintendenza che hanno concesso le necessarie autorizzazioni, riconoscendo il valore del rally Il Ciocco e del motorsport in generale quali elementi di un “patrimonio immateriale” che caratterizza la storia e la tradizione sportiva della Lucchesia”.
Al rally del Ciocco, che verrà ricordato per la sua prima partenza nella storia dalle Mura di Lucca, partiranno i grandi campioni delle quattro ruote. Ci sarà un’assenza pesante, quella del pluricampione garfagnino Paolo Ancdreucci. Un altro grande assente sarà Giandomenico Basso.
Il programma
Dopo la partenza da Lucca, venerdì (10 marzo) alle 15, l’arrivo della sezione 1 è previsto al Ciocco, alle 16,30, dopo che sarà effettuata, all’interno della tenuta, la power stage della gara, denominata Il Ciocco 1, che verrà trasmessa in diretta televisiva. La partenza della sezione 2 di gara avverrà dal Ciocco, alle 7 di sabato (11 marzo) per andare ad affrontare un pacchetto di prove speciali che ricalca, a grandi linee, quella della edizione 2022, con Careggine, che verrà ripetuta tre volte, Renaio, Il Ciocco e Puglianella, con due passaggi ciascuna. Arrivo finale a Castelnuovo, nella piazza del cuore del paese.
Le novità
Prova di apertura del campionato italiano assoluto Rally Sparco 2023, il rally Il Ciocco sarà prova valida per il campionato italiano Rally Promozione, per il campionato Italiano R1, per alcuni Trofei Monomarca – tra i quali debutta al rally Il Ciocco il Gr Yaris Rally Cup di Toyota, mentre è confermata anche la Suzuki Rally Cup. Al Ciocco debutta anche la nuova serie Pirelli denominata Pirelli Star Rally4.
Il Ciocco sarà inoltre la prova di apertura della Coppa Rally di Zona 2023 per la Zona 6, per il Trofeo Pirelli Accademia e per R Italian Trophy. Completano il quadro il 15esimo Trofeo Rally Toscano e il 18esimo premio Rally Automobile Club Lucca, serie di successo promossa dall’istituzione automobilistica provinciale.
Lo scorso anno a vincere il rally Il Ciocco è stato Andrea Crugnola, con Ometto (a fine stagione campioni italiani rally) su Citroen C3 Rally2, davanti a Damiano De Tommaso, con Ascalone (Skoda Fabia Rally2) e a Basso-Granai (Hyundai i20 Rally2).