Uno storico Paolo Bartolomei conquista la Serie A con lo Spezia

21 agosto 2020 | 10:42
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Uno storico Paolo Bartolomei conquista la Serie A con lo Spezia
Uno storico Paolo Bartolomei conquista la Serie A con lo Spezia
Uno storico Paolo Bartolomei conquista la Serie A con lo Spezia
Uno storico Paolo Bartolomei conquista la Serie A con lo Spezia

È la prima promozione nella massima serie per la squadra ligure. Festa nel comune di Borgo a Mozzano

È tutto vero: uno storico Paolo Bartolomei vola in Serie A con il suo Spezia, che raggiunge la massima serie per la prima volta nella propria storia. Dopo l’1-0 esterno dei liguri all’andata, nel ritorno della finale playoff non basta la vittoria del Frosinone al ‘Picco’ con lo stesso risultato: è la squadra di Italiano a festeggiare la promozione In Serie A in virtù del miglior piazzamento maturato al termine della regular season.

Determinazione, lavoro, passione e volontà: sono questi gli ingredienti della magica ricetta che hanno consentito a Paolo Bartolomei di realizzare il suo sogno chiamato Serie A partito da un piccolo paese della Mediavalle, Valdottavo. Il centrocampista classe ‘89, grazie alle sue prestazioni maiuscole, è stato tra i protagonisti della storica promozione dello Spezia. Sempre nel vivo del gioco, pronto ad inserirsi in fase offensiva e a sacrificarsi in difesa: Bartolomei è uno degli idoli del popolo spezzino.

Dopo tanti sacrifici, adesso Bartolomei si può godere una meritata Serie A. Tutta Borgo a Mozzano ha fatto il tifo per lui e adesso è in festa per il suo beniamino: sono centinaia e centinaia i messaggi di congratulazioni scritti sui social. La Mediavalle si gode un altro talento nella massima serie: ad aspettare Bartolomei ci sono Mattiello e Di Lorenzo, tutti cresciuti nelle giovanili del Valle di Ottavo.

Anche il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, si congratula con il talento di casa: “Dal Valdottavo alla Serie A conquistata sul campo, dopo un percorso tutto guadagnato, tutto costruito passo dopo passo. Immenso Paolo Bartolomei“.

I complimenti arrivano anche dal ds del Montecatini, di Bagni di Lucca, Fabrizio Giovannini: “La bellissima storia di Paolo Bartolomei, culminata con il meritato arrivo in serie A, deve essere uno stimolo e un insegnamento per tutti coloro che ancora giocano nelle categorie dilettanti. Così come nella vita, anche nello sport con serietà lavoro impegno e determinazione si possono raggiungere risultati inimmaginabili. Bravo Paolo”.

La partita

I ciociari, costretti a far la partita, prendono il comando delle operazioni dopo i primi dieci minuti giocati col freno a mano tirato. Al 12′, sugli sviluppi di una rimessa laterale, è Beghetto ad avere sul mancino il pallone buono per riaprire subito il confronto ma il palo nega l’1-0 al Frosinone.

La squadra di Nesta assedia la metà campo dello Spezia, al 40′ Scuffet deve distendersi per deviare il piazzato di Rohden e i padroni di casa riescono a mantenere il risultato inchiodato sullo 0-0 sino al duplice fischio del direttore di gara Sacchi. La partita resta più viva che mai nella ripresa, Gyasi manca il tap-in sotto porta e al 61′ lo Spezia viene punito: palla lunga, tacco volante di Ciano per mandare in porta Rohden che apre il piatto e porta il Frosinone in vantaggio.

I padroni di casa stringono i denti, i problemi fisici di Gyasi costringono Italiano a inserire Mastinu e passare a un più difensivo 4-4-2. Negli ultimi venti minuti si gioca di fatto in una sola metà campo: i laziali collezionano corner, Nesta le prova tutte con gli ingressi di Paganini e Citro ma al Frosinone non riesce l’ennesima impresa in rimonta nei playoff. Il muro bianconero resiste sino al 96′ con il salvataggio di Vignali, poi la festa in campo può finalmente scattare. Festa dello Spezia di Paolo Bartolomei per la promozione in Serie A