Final 8 Europa League: panoramica sul torneo con la nuova formula

22 luglio 2020 | 12:21
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Final 8 Europa League: panoramica sul torneo con la nuova formula

L’Europa League sta per tornare. Così come la Champions, anche questa competizione conoscerà finalmente la dovuta conclusione. Il desiderio della UEFA è stato esaudito: prima di completare le coppe internazionali, i singoli campionati avrebbero dovuto emanare i rispettivi verdetti e consegnare i nominativi delle squadre qualificate alle competizioni europee della prossima stagione. Per questo motivo si è dovuto aspettare tanto per rivedere in scena le migliori squadre d’Europa. Agosto sarà il mese dedicato esclusivamente alla scena internazionale. Le compagini che potevano risultare meno preparate a marzo troveranno con la nuova formula delle soluzioni efficaci per arrivare fino in fondo alla competizione. Il livello medio delle big che si contenderanno la coppa non è da sottovalutare.

Questa curiosa edizione dell’Europa League si completerà interamente in Germania: solo le squadre che hanno già giocato le gare di andata degli ottavi di finale disputeranno le partite di ritorno in casa di chi era dovuto andare in trasferta, dopodiché si procederà con le gare secche. Gli ottavi di finale andranno in scena il 5 e il 6 agosto. I quarti sono in programma il 10 e l’11, mentre le semifinali il 16 e il 17 e la finale il 21, a Colonia. Il calendario dell’Europa League è pronto già da tempo e ora non resta che giocare. Al di là della frequenza degli incontri, saranno altre le modifiche che interesseranno i club partecipanti. Ad esempio, sarà consentito apportare delle modifiche alle liste A indicando fino a 3 nuovi giocatori. Molte delle formazioni meno blasonate pensano quindi di poter trarre vantaggio da questa situazione, come la Roma che potrà fare affidamento su Nicolò Zaniolo e Davide Zappacosta: due calciatori dei più importanti nella rosa di Fonseca, ma che a marzo sarebbero risultati giocoforza indisponibili per i rispettivi problemi fisici.

La squadra favorita in assoluto rimane comunque il Siviglia, prossimo avversario dei giallorossi agli ottavi. Si tratta della squadra più titolata di questa competizione, che dal 2014 al 2016 ha ottenuto 3 trionfi di fila. Il club spagnolo ha conquistato anche diversi titoli in patria. Insomma, una squadra che non può essere assolutamente sottovalutata in un momento del genere. Non solo la Roma, quindi, ma tutte le contendenti al trofeo dovranno temerla, perché se nella Liga comandano Barcellona e Real Madrid, l’Europa rappresenta una ghiotta occasione per rimpolpare la bacheca degli andalusi.

Questa competizione, però, può valere molto anche per l’Inter, reduce da una stagione molto deludente al primo anno di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra. I verdetti del campionato sono stati poco felici e in Coppa Italia l’eliminazione è arrivata a pochi giorni dalla finale. Il tecnico, che sperava di vincere la coppa a Torino con la Juventus nel 2014, oggi ha più di una ragione per evitare di snobbare questo torneo, al di là della formula rinnovata.

In generale, però, se il livello delle favorite è molto interessante, la competitività delle altre squadre ancora in gara lascia a desiderare. Nella panoramica sulla Final Eight di Europa League si trovano diverse squadre sfavorite nei pronostici: si parla di Basilea, Eintracht Francoforte, Istanbul Basaksehir, Glasgow Rangers, Shakhtar Donetsk, Copenaghen, Wolfsburg, Wolverhampton, Olympiakos e LASK. Il Manchester United, invece, potrebbe dar fastidio al Siviglia. In molti, invece, credono che l’originale svolgimento del torneo potrebbe nascondere qualche sorpresa e premiare qualche club meno blasonato. Chissà se allora qualcuna delle squadre italiane riuscirà a riportare nello Stivale una coppa che manca da una ventina di anni…