
Coach Romani: “Partita giocata molto al di sotto dei nostri standard”
Basket Cerretese – Cefa Castelnuovo 55-53 ( 10-16; 34-27; 45-44)
CERRETESE: Pierozzi 6, Bandini 11, Guarguaglini 5, Susini 11, Camiciottoli 2, Pantani, Fontanelli, Brogi 8, Bagnoli 2, Van Der Wardt 10, Braico ne. All. Calandra
CEFA: Galletti 3, Suffredini, Angelini A. 17, Angelini S. 15, Bertucci 4, Pozzi ne, Tosoni M. ne, Biagioni, Mandroni 9, Masini 5, Lana, Guidugli. All. Romani
ARBITRI: Michelozzi e Toccafondi
Un Cefa Basket Centro Computerspento cede di misura nella difficile trasferta di Cerreto Guidi al termine di una delle peggiori prestazioni stagionali: 55-53 il punteggio finale. Gialloneri parzialmente condizionati dalle cattive condizioni fisiche di Simone Angelini recuperato in extremis ma ben lontano dall’essere al 100%.
Partita subito in salita per la situazione falli di Lana, ma punteggio che sorride alla squadra di Romani nei primi 10’. Poi il peggior quarto della stagione, i padroni di casa senza fare niente di eclatante ricuciono il gap e allungano con decisione a fronte di un Cefa totalmente assente e svuotato di ogni energia. Romani cerca alternative in panchina ma nessuno dà segni di vita ed è impressionante la differenza di energia e grinta tra le due squadre. Un filotto di 0/7 ai liberi completa il quadro e manda Cerretese avanti 34-27 all’intervallo.
Nel terzo quarto i garfagnini si scuotono e dopo essere andati sotto 45-35, un bel parziale firmato dai fratelli Angelini e Bertucci riporta gli ospiti a meno uno. L’ultima frazione si apre con il sorpasso firmato Simone Angelini, poi sono i canestri di Brogi a tenere avanti di poco la Cerretese.
Il finale è lo specchio della partita giallonera: lo stesso Angelini prima perde una palla pesante in contropiede poi sul -1 a 20″ dalla fine sulla rimessa disegnata dal coach commette un banale fallo in attacco. Dopo il fallo sistematico che i padroni di casa capitalizzano a metà portandosi a +2 c’è tempo per l’ultimo tiro di Suffredini che però va lungo consegnando il successo agli avversari.
Il Cefa tornerà in campo tra due settimane contro Massa dopo aver osservato il turno di riposo. “Una partita giocata molto al di sotto dei nostri standard e che nonostante tutto potevamo tranquillamente portare a casa – commenta coach Maurizio Romani –. In settimana avevo avuto avvisaglie che qualcosa non andava, ma non sono stato bravo a correggere la rotta”.
“E’ stato decisivo il secondo quarto – prosegue il coach -, dove sembravamo pagati per guardare gli altri. Gli avversari hanno messo più grinta e più voglia che solitamente sono le nostre armi. Nelle restanti tre frazioni pur non brillando abbiamo complessivamente fatto meglio di loro ma non è bastato. E gli episodi decisivi nell’ultimo quarto, palle perse e falli in attacco, dimostrano che era una partita che volevamo perdere a tutti i costi. Non siamo una squadra che può giocare sul talento o sulla supremazia fisica e se non compensiamo con altri ingredienti i risultati sono questi”.