Ghiviborgo, ancora un ko in casa

Ghiviborgo-Lavagnese 1-3
GHIVIBORGO: Marino, Borgia, Dell’Orfanello, Benedetti (9’st Fioretti), Berra, Subbicini, Bagatti (9’st Papi), Bartolini, Felleca, Nottoli (35’st Aprile), Fomov. A disp.: Scatena, Del Re, Viti, Simoni, Lo Russo, Pazzaglia. All.: Fanani.
LAVAGNESE: Scatolini, Oneto L., Di Vittorio, Avellino, Basso G., Rossini, Perasso, Alluci (44’st Bagnato), Oneto E., Tripoli (21’st Bacigalupo), Cantatore (31’st El Hadj Katim). A disp.: Nassano, Queirolo, Di Lisi, Mannucci, Bei, Bonaventura. All.: Nucera.
ARBITRO: Peletti di Crema (Caldaroli di Asti e Ameglio di Torino)
RETI: 33’pt Fomov, 38’pt Rossini, 40’pt Perasso, 3’st Avellino
NOTE: Ammoniti Rossini (37’pt), Berra (3’st), Alluci (32’st), Bartolini (37’st), El Hadj Katim (47’st). Espulsi Fomov al 6’st e Rossini al 21’st

Ghiviborgo inizia l’anno con un altro ko fra le mura amiche. Stavolta a passare è la Lavagnese.

Ritmi alti per la partita fin da subito con il Ghiviborgo vuole cambiare il trend delle ultime gare. Prima i liguri falliscono con Oneto, ben servito da Perasso, quindi Basso di stesta non sfrutta l’assist su punizione di Tripoli all’11’.

Dopo una bella occasione di Tripoli che calcia a lato dopo un buon assist di Perasso e una parata di Marino su tiro di Alluci finalmente si fa vedere la squadra di casa. Al 19′ Nottoli gira di poco alto un invitante cross dalla destra di Felleca. Il vantaggio dei locali arriva al 33′: Fomov insacca di testa su calcio d’angolo. Ma la Lavagnese non ci sta e nei minuti finali della prima frazione ribalta il risultato.

Al 38′ ed al 40′ pareggio e immediato vantaggio portano la firma di Rossini sugli sviluppi di un calcio d’angolo e di Perasso su assist di Oneto.

Piove sul bagnato ad inizio della seconda frazione. Prima Oneto sfiora il bersaglio grosso poi Berra commette fallo in area su Oneto: calcio di rigore che Avellino non sbaglia portando sul 3-1 i suoi. I locali perdono Fomov per espulsione per un fallo su Alluci, poi il rosso a Rossini per doppia ammonizione ristabilisce la parità numerica.

Il Ghiviborgo cerca di rientrare in partita ma ci si mette anche la sfortuna: prima Fioretti coglie il legno poi Scatolini dice no prima a Papi poi a Felleca. L’ultima occasione è ancora di Felleca ma il numero uno ospite conferma la buona vena e dice no.