Feniello: “A Barga i bambini privati del pediatra di riferimento”

L’attacco: “Manca qualsiasi tipo di programmazione ed i cittadini si ritrovano senza servizi dalla sera alla mattina”
“L’automedica senza medico, l’ufficio postale di Mologno che chiude senza preavviso a causa di inciuci fatti in passato, musei chiusi per mancanza di fondi e/o personale, ragazzi a scuola senza palestra ed in un cantiere aperto ed ora il pedriatra lascia Barga senza lasciare un sostituto“. Inizia così l’attacco del capogruppo di Progetto Comune, Francesco Feniello.
“Cosa fa il sindaco…chiede con forza all’azienda di lavorare da subito per riportare prima possibile il pediatra a Barga. Sempre più disservizi per i residenti e noi cosa facciamo? Mettiamo l’imposta di soggiorno per dare servizi al turista – attacca Feniello -. Cosa fanno i genitori di Barga? Si devono rivolgere ad altri specialisti fuori dal comune di Barga. Ecco questa è la dimostrazione che la sanità naviga a vista come avevamo già detto all’assemblea pubblica in Castelnuovo. Purtroppo non è solo la sanità che naviga a vista. Manca qualsiasi tipo di programmazione ed i cittadini si ritrovano senza servizi dalla sera alla mattina. L’azienda non deve lavorare da subito per sostituire il pediatra avrebbe già dovuto farlo prima che la dottoressa Fossi si trasferisse altrove. Prima si trova il sostituto e dopo si effettua il trasferimento. Non possiamo permettere che accadano cose simili”.
“Ora a breve, forse, l’azienda nominerà un pediatra e qualcuno scriverà si ringrazia per l’immediata sostituzione o per l’impegno di questo o quel dipendente. Non ringraziamo proprio nessuno – prosegue – perchè quello che è successo non doveva succedere. E’ sintomo di poca attenzione nei confronti della nostra Valle, del nostro comune e soprattutto dei nostri figli in un periodo così critico. Sanità nella Valle massacrata? Si! Noi consiglieri di progetto Comune Francesco Feniello, Andrea Salvoni e Claudio Gonnella, chiediamo che venga immediatamente ripristinato il servizio sul territorio di Barga e, a cose fatte, sicuramente non ringrazieremo nessuno. Rimaniamo in attesa di notizie, ma nel contempo vigileremo su quanto successo. Invitiamo i consiglieri regionali ad intervenire in merito a quanto emerso e di non stare solo a guardare”.