Centro Rifiuti Zero dal ministro contro il pirogassificatore

4 novembre 2019 | 10:15
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Centro Rifiuti Zero dal ministro contro il pirogassificatore

Venerdì prossimo (8 novembre) alle 12, al Ministero a Roma ci sarà l’incontro tra il centro rifiuti zero di Capannori e il ministro Sergio Costa, al centro del quale verrà portata anche la questione del pirogassificatore Kme. “In esso – spiega Rossano Ercolini – anche con l’ausilio di una memoria scritta verranno avanzate delle proposte da introdurre nella prossima legge di bilancio. Queste proposte riguarderanno in primis gli acquisti verdi o green procurament per favorire nelle amministrazioni pubbliche (comuni, aree metropolitane) che rappresentano circa il 7% del pil italiano un mercato delle materie e dei prodotti provenienti dalle Rd e dal riciclo. Infatti non avrebbe senso affrontare le alternative alle plastiche usa e getta senza defiscalizzare (bilanciando l’aggravio fiscale alle plastiche monouso) materiali e/o prodotti alternativi a partire da quelli compostabili e riciclabili (meglio se autocompostabili nel compostaggio familiare)”.

“Gli oneri di fiscalizzazione alle plastiche di minor riciclabilità (quali polistirene e polisterolo) vanno bene ma essi non devono esser pagati dai cittadini consumatori che devono avere a disposizione delle alternative di acquisto (sfuso, in borse riutilizzabili, contenitori eventualmente accoppiati in vetro liquido ecc). Le aziende che producono e commercializzano questi prodotti alternativi – prosegue il centro rifiuti zero – devono godere di sgravi fiscali e gli enti pubblici devono con gli acquisti verdi nella pubblica amministrazione incoraggiare spazi di mercato a tali prodotti altrimenti penalizzati. A ciò è collegato anche la richiesta di impegno a favorire gli start up che si ricollegano alla economia circolare e all’industria del riciclo prevedendo vantaggi fiscali ed anche stanziamenti di fondi per favorire nei fatti (e non solo nella retorica ad un modello di produzione compatibile con i cicli naturali che non conoscono rifiuti. Pertanto chiederemo un piano nazionale del riciclo e del riuso in grado di produrre posti di lavoro ed imprese locali. Inoltre, a livello locale, la memoria scritta richiamerà anche il progetto del pirogassificatore Kme previsto a Fornaci di Barga quale impianto mistificante ed inquinante dell’idea di economia circolare e dei territori esprimendo la totale disapprovazione di questa modalità di affrontare la gestione-smaltimento dello scarto di pulper delle cartiere da affrontare secondo i canoni del concreto progetto di ecopulplast che premiato dalla Ue per rispondere al riciclo degli scarti di cartiera si dimostra anche industrialmente di risolvere recuperando materiali preziosi (cellulosa+plastiche). Infine, il ministro Sergio Costa verrà invitato ufficialmente a partecipare al grande incontro di Capannori del 22-23-24 novembre per festeggiare i 300 comuni che hanno aderito alla strategia rifiuti zero in Italia seguendo l’esempio di Capannori”.