Scuola, gli auguri di Bondi ad alunni e insegnanti

Tutto pronto per il suono della prima campanella anche a Castelnuovo. Un rientro a scuola per oltre 1500 studenti: “Lunedì prossimo (15 settembre), anche a Castelnuovo di Garfagnana suonerà la prima campanella che, nel nostro caso, chiamerà a raccolta oltre millecinquecento studenti distribuiti nelle varie scuole di ogni ordine e grado della nostra città – le parole di Francolino Bondi -. Quale presidente del consiglio comunale desidero pertanto ad essi rivolgere un sincero e cordiale augurio di buon lavoro, un augurio che doverosamente si estende agli insegnanti, ai dirigenti e a quanti sono impegnati, ciascuno in ragione del proprio ruolo, a rendere più accogliente l’ambiente e a migliore l’avvenire dei nostri giovani”.
“Un particolare pensiero – prosegue – mi sento di rivolgere alle famiglie e ai genitori, anch’essi chiamati a dare alla scuola un’importante contributo al fine di orientare la vita della collettività al raggiungimento di obbiettivi comuni basati sulla pacifica, serena e proficua convivenza fra le varie componenti sociali. Una scuola dove si impara a leggere,a scrivere e far di conto, ma che sa anche declinare il valore dell’amicizia, del civile confronto, del rispetto e della solidarietà. In sostanza mi viene da affermare che tutta la città,nelle sue articolate componenti, ha il dovere di sentirsi impegnata in prima persona,assumendosi le proprie responsabilità,senza comode e facili deleghe. Il Comune di Castelnuovo di Garfagnana è da tempo convintanente sintonizzato sulla lunghezza d’onda di un franco e costruttivo rapporto di collaborazione con il mondo della scuola. In questi anni,attraverso tante iniziative,si è potuto riscontrare quanto i giovani studenti siano interessati alla vita,alla conoscenza e alle problematiche del proprio Comune. Personalmente l’ho verificato durante gli incontri che ho avuto con alunni e docenti, incontri che mi propongo di portare avanti anche nel corso dell’anno scolastico 2019/2020. Alcuni appuntamenti sono già stati fissati nel mese di ottobre e altri ne seguiranno. Di ciò sono grati agli insegnanti che, evidentemente,vedono in queste iniziative un modo utile e interessante di dare un senso pratico allo studio di una materia, non proprio secondaria, come l’educazione civica”.