Il gruppo di opposizione Orgoglio Comune di Borgo a Mozzano, chiede spiegazioni sull’uso dell’immobile ex scuola di Oneta.
“L’amministrazione Poggi, grazie alle risorse della Fondazione Casa (75 mila euro) – si spiega in una nota – aveva realizzato, nella ex scuola di Oneta, due mini appartamenti per l’emergenza abitativa, cosa che si è dimostrata utilissima, perché nel corso degli anni, vi hanno trovato alloggio diverse persone per periodi più o meno lunghi. Nel 2013 l’immobile è stato ceduto alla Fondazione con l’impegno della stessa, a realizzare, con lo stesso fine, 4 alloggi in bioedilizia a Diecimo, progetto abbandonato dall’attuale amministrazione, perdendo così un’ottima occasione, colta invece da altri comuni limitrofi. Allo stesso modo è stata abbandonata anche l’ex scuola di Oneta, vanificando così il lavoro fatto. Visto che non crediamo che a Borgo a Mozzano non ci siano casi di disagi abitativi, il gruppo consiliare Orgoglio Comune ha presentato un’interpellanza sull’argomento che è stata discussa nell’ultimo consiglio comunale. Ci è stato risposto che, dagli ultimi contatti avuti con il vice presidente della Fondazione Casa, l’edificio in oggetto ha bisogno di ristrutturazione e che a breve sarà predisposto il progetto. A noi sembra che, oltre ad aver perduto definitivamente la possibilità di incrementare il patrimonio edilizio a canone calmierato con i 4 alloggio di Diecimo, che avrebbero alleggerito le difficoltà abitative di alcuni cittadini, si sono persi anche i buoni e costruttivi rapporti con la Fondazione Casa, tant’è che da ben 6 anni la ex scuola di Oneta, è vuota e chissà per quanto tempo ancora lo resterà”.