Bufera in aula sull’assestamento di bilancio

3 agosto 2019 | 17:15
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Bufera in aula sull’assestamento di bilancio

Bufera a Barga dopo che nell’ultimo consiglio comunale i gruppi di opposizione hanno abbandonato l’aula dopo aver affermato di non aver ricevuto nei tempi previsti la comunicazione relativa agli ordini del giorno. Il sindaco Caterina Campani è di diverso avviso e stigmatizza l’atteggiamento delle minoranze.

Ma andiamo con ordine. Il consiglio in questione si è svolto mercoledì scorso (31 luglio) per votare alcune delibere “importanti quanto dovute”, spiega l’amministrazione.
La prima riguardava la modifica del piano triennale, inserendo
due opere pubbliche finanziate a seguito di richiesta da parte della precedente amministrazione e modificando la tipologia di finanziamento di un’opera pubblica, già contenuta nel piano, precedentemente finanziata con oneri di urbanizzazione ma che nel frattempo è stata interamente finanziata dal governo centrale. La seconda delibera dà atto che a seguito di maggiori entrate e minori uscite per circa 150.000 euro il consiglio ha impegnato questa somma per manutenzioni ordinarie e straordinarie alla viabilità, interventi sul patrimonio (scuole e teatro, solo per citarne alcune), miglioramento funzionalità dell’ufficio turistico e per finanziare il debito fuori bilancio di cui alla terza delibera. Nel terzo punto all’ordine del giorno è stata trattata una vicenda originatasi una ventina di anni fa i cui sviluppi recenti hanno visto il Comune condannato per una cifra non interamente coperta dal fondo rischi contenziosi. L’amministrazione dopo l’assestamento di bilancio (punto 2 all’ordine del giorno) ha finanziato il debito fuori bilancio (punto 3 all’ordine del giorno) necessario per destinare altri 4.000 euro al fondo rischi contenziosi.
Al quarto punto all’ordine del giorno è stata posta la convenzione fra i comuni della Mediavalle per la gestione associata dei bandi e delle graduatorie dei nidi. La gestione associata, con il comune di Barga come capofila, permette di migliorare la fruibilità dei posti disponibili e incentivare l’assegnazione con criteri condivisi a livello extra comunale: una pratica incentivata dalla Regione Toscana che premia i comuni che si associano con un contributo che permette di abbattere notevolmente le rette alle famiglie che usufruiscono di questo servizio. Al quinto punto all’ordine del giorno l’approvazione del verbale della seduta del 29 aprile scorso.
“Lo svolgimento del consiglio – osserva però ill sindaco – è stato abbastanza singolare: il gruppo di minoranza, composto solo da 2 dei 5 consiglieri eletti, ha letto un comunicato dichiarando di non aver avuto la documentazione in tempo utile per poter prendere una posizione relativamente ai punti 1, 2 e 3 e ha pertanto abbandonato l’aula, rientrando per la discussione del punto 4 la cui documentazione è stata prodotta congiuntamente con quella delle precedenti delibere. Si è poi astenuto dall’approvazione del verbale della seduta del 29 aprile scorso”.
Il sindaco ha risposto che la documentazione era stata messa a disposizione dei consiglieri nel pieno rispetto dei tempi previsti dal regolamento comunale e che comunque gli argomenti all’ordine del giorno erano stati ampiamente approfonditi in sede di riunione dei capigruppo.
“Non capiamo pertanto – spiega il sindaco – quali siano gli ’ostacoli e difficoltà ai diritti della minoranza e al lavoro dei suoi consiglieri’ considerato anche che gli argomenti posti all’ordine del giorno erano per lo più questioni di ordinaria amministrazione. Ci saranno senza dubbio momenti in cui il consiglio si dovrà rapportare con l’intero bilancio nei quali la minoranza avrà occasione, documenti alla mano, di esercitare il suo prezioso ruolo di controllo democratico. Parlare di democrazia relativa per un un assestamento che certifica maggiori entrate per 150.000 euro (su un bilancio di circa 10 milioni di euro) destinate a incrementare la spesa per manutenzione straordinaria e ordinaria della viabilità oltre che a interventi sul patrimonio dell’ente, è una posizione difficilmente comprensibile”.