Barga, niente bevande in vetro o metallo agli eventi

Arriva l’estate ed è tempo di festa anche in Mediavalle e in particolare nel vivacissimo Comune di Barga, ma serve un po’ di attenzione. Per questo il sindaco di Barga, Caterina Campani, ha emesso un’ordinanza per tutelare la sicurezza dei cittadini, dell’igiene e del decoro, vietando la vendita e somministrazione, anche per mezzo di distributori automatici, di alimenti e bevande in contenitori di vetro o metallo.

 

I dettagli dell’ordinanza. È vietata la vendita e somministrazione, anche per mezzo di distributori automatici, di alimenti e bevande in contenitori di vetro o metallo nelle aree interessate da eventi, manifestazioni, sagre, feste paesane, che si svolgono nel territorio comunale o comunque in occasione di qualsiasi situazione che comporti aggregazione di persone. Tale divieto risulta esteso anche alle aree limitrofe di ogni singolo evento, per un raggio di 100 metri dal perimetro esterno delle aree interessate dalla manifestazione stessa e nell’orario compreso tra 1 ora prima dell’inizio di ciascun evento ed 1 ora successiva alla conclusione dell’evento. Gli esercizi commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande potranno servire gli alimenti e le bevande in contenitori di vetro o metallo solo all’interno dei locali e/o negli appositi spazi allestiti e autorizzati per la somministrazione esterna al locale, vigilando che non si verifichi l’asporto dei sopradetti contenitori. Il divieto è rivolto ai seguenti soggetti: società titolari o gestori di distributori automatici; esercizi commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande, ubicati nelle aree delle manifestazioni nonché in quelle limitrofe sopra individuate; enti, associazioni, comitati e comunque a tutti coloro che in qualità di organizzatori di manifestazioni svolgono attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di sagre, fiere o altri eventi comunque denominati. E’ vietato inoltre l’utilizzo di bottiglie di vetro e lattine per il consumo di bevande nelle aree pubbliche e aperte al pubblico. L’accertato e mancato rispetto della presente ordinanza da parte dei titolari e del personale addetto agli esercizi di somministrazione, oltre alle possibili conseguenze penali, è sanzionabile con multa da 25 euro a 500 euro. E’ fatto obbligo a chiunque di osservare e di fare osservare quanto ordinato.

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