“Nel periodo di vacanza scolastica – dice – ovvero dal 12 giugno al 10 settembre, le corse degli autobus di linea, sia diretti verso la Garfagnana sia verso la Lucchesia subiscono un calo di oltre il 60 per cento. La domenica e nei giorni festivi addirittura non si ha proprio il servizio, tranne una corsa la mattina e una il pomeriggio da Bagni di Lucca per Lucca, che però percorre la strada del Brennero (Piaggione), lasciando scoperta tutta la parte della Lodovica dalla rotonda di Borgo a Mozzano fino a Ponte a Moriano”.
“Questa situazione va quindi a ledere, o perlomeno a limitare – spiega ancora Paolineli – il diritto alla mobilità dei ragazzi, degli adolescenti, ma anche di tutti gli abitanti di quelle frazioni che vogliono o devono usufruire dell’autobus per spostarsi sul territorio per varie necessità, anche perché pagano le stesse tasse degli abitanti degli altri comuni più geograficamente e logisticamente fortunati, quindi sarebbe buona cosa che i Comunicoinvolti in questa mancanza provvedessero a fare i dovuti passi e a bussare alle porte degli uffici competenti e delle istituzioni, affinché diano pari diritti e condizioni di mobilità a tutti gli abitanti in ugual maniera. Il tpl, come la sanità, l’istruzione eccetera sono servizi minimi essenziali e quindi devono sempre essere garantiti ai cittadini, e non solo se sono convenienti”.