
A Barga lunghi coltelli nel centrodestra. L’ex candidato sindaco Luca Mastronaldi infatti, a mente fredda, dopo il voto delle amministrative, si è voluto togliere qualche sassolino dalle scarpe e non ha esitato a puntare il dito soprattutto contro la Lega rea dal suo punto di aver fatto vincere il Pd presentando un suo candidato. Ma Mastronaldi ha rivendicato d’altro canto anche la sua contrarietà come Fdi di fare alleanze con il resto del centrodestra che a Barga, ha spiegato, non si opponeva con fermezza al progetto del pirogassificatore. Mastronaldi poi è andato giù peso: “La mia non era una lista civetta per far vincere il Pd”, ha spiegato ai giornalisti, puntando semmai il dito contro le altre forze di centrodestra. Il segretario provinciale di Fdi, Marco Chiari, prende tuttavia subito le distanze: “Voglio sottolineare nella maniera più assoluta il nostro accordo con il centrodestra, che era e resta intatto così come la volontà di Fratelli d’Italia di farne parte. Luca Mastronaldi – aggiunge Chiari – è libero ovviamente di fare ciò che vuole, ma prendiamo nettamente le distanze”.
“Ricordiamo che Mastronaldi si è candidato a sindaco di Barga con una lista civica, senza però il simbolo di Fratelli d’Italia e pertanto non può e non deve parlare a nome del partito, coinvolgendo in polemiche esponenti di altri partiti. Ribadiamo che Fratelli d’Italia di Lucca ha da sempre ottimi rapporti sia con la Lega che con Forza Italia e con Susanna Ceccardi, Maurizio Marchetti e Andrea Recaldin e ha sempre lavorato in un’ottica produttiva, con incontri e tavoli di discussione all’insegna del rispetto e della collaborazione. In loro – conclude Chiari – riconosco serietà e rispetto delle alleanze pattuite, e come tale è anche la nostra politica. Capiamo il suo stato d’animo ma a nessuno può essere consentito di esprimere valutazioni di politica in generale che sono e rimangono sue personali”.