Barga al voto, tre domande a Francesco Feniello

24 maggio 2019 | 15:47
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Barga al voto, tre domande a Francesco Feniello

Francesco Feniello, candidato sindaco a Barga per la lista Progetto Comune si presenta alle elezioni candidandosi per il posto fino ad oggi occupato da Marco Bonini. Il Serchio in Diretta gli ha posto tre domande in vista del voto di domenica

Qualora fosse eletto sindaco, quali saranno i tre principali elementi qualificanti del suo mandato?
Tutela dell’ambiente, della salute e del territorio. Scuola formazione, cultura e politiche socialei. Trasparenza istituzionale, partecipazione, cittadinanza attiva e sicurezza
Quali sono le potenzialità per un futuro sviluppo, economico e non solo, della Valle del Serchio? Come l’attività del suo Comune può contribuire a tale sviluppo?
Le potenzialità del nostro Comune, della Valle e della Garfagnana sono il territorio, i siti culturali e naturalistici/ambientali che esso offre. Bisogna puntare sullo sviluppo turistico e non solo quello estivo ma quello presente in tutti i periodi dell’anno organizzando eventi concordati anche con i comuni della Valle e della Garfagnana per creare percorsi turistici ed eventi condivisi e partecipati.
L’aiuto concreto potrebbe darlo, in collaborazione con le associazioni di categoria, le associazioni presenti sul territorio ed i cittadini, organizzando eventi per attirare turisti come già avviene per il primo maggio a Fornaci e rivitalizzare cosi le zone commerciali del territorio con l’arrivo di nuovi utenti/acquirenti
Sempre più decisioni vengono prese in ottica comprensoriale o di area vasta. Quale può essere il ruolo della Valle del Serchio in questo panorama? Che ruolo possono avere le Unioni dei Comuni? Favorevole o contrario ad eventuali nuove fusioni?
Ormai da tempo le decisioni vengono prese in un ottica comprensoriale senza la partecipazione dei cittadini. Le decisioni d’interesse generale per le aree della Valle è giusto che vengano prese in un ottica comprensoriale o di area Vasta ma il ruolo della Valle deve essere quello di anello di congiunzione con le altre realtà per arrivare a scelte condivise nell’interesse dello sviluppo economico, sociale e turistico dell’intero territorio. Le Unioni dei Comuni in questo hanno un ruolo e responsabilità importanti in quanto rappresentano più comuni.- Non sono nè favorevole nè contrario a nuove fusioni in quanto a mio parere devono decidere gli abitanti, come già detto, con scelte condivise e partecipate senza provvedimenti calati dall’alto che in poco tempo cancellano tradizioni , cultura e forme di aggregazione sociali ormai da molto tempo consolidate.
Per concludere, un appello agli elettori per il voto del 26 maggio.
Chiediamo di votare per noi perchè rappresentiamo il vero rinnovamento. Non abbiamo vincoli di sudditanza con nessuno. Siamo persone qualificate per amministrare il Comune.