Barga al voto, 3 domande a Mastronaldi

24 maggio 2019 | 15:58
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Barga al voto, 3 domande a Mastronaldi

Mancano ormai solamente due giorni alle elzioni comunali di Barga. Tre domande e un appello al voto per Luca Mastronaldi, candidato a sindaco a Barga con l’appoggio della Lista del cuore No inceneritore. Ecco cosa ci ha risposto.

Qualora fosse eletto sindaco quali saranno i tre principali elementi qualificanti del suo mandato?
Le priorità sono il no alla realizzazione del progetto di Kme di costruire un impianto di pirogassificazione a Fornaci di Barga per prodursi energia. Il rilancio del commercio e del turismo istituendo un assessorato unico che si occupi di entrambe le cose. La salvaguardia del presidio ospedaliero San Francesco di Barga e delle sue eccellenze, con la riapertura di un pronto soccorso e la realizzazione di una piazzola di elisoccorso all’ospedale.
Quali sono le potenzialità per un futuro sviluppo, economico e non solo, della Valle del Serchio. Come l’attività del suo Comune può contribuire a tale sviluppo?
Turismo, commercio, agricoltura sostenibile, valorizzazione del patrimonio montano: queste sono le ricette per rilanciare l’intera Valle e su cui il nostro territorio deve puntare. Dobbiamo fare squadra su queste tematiche per risolvere l’intera economia della Valle del Serchio.
Sempre più decisioni vengono prese in ottica comprensoriale o di area vasta. Quale può essere il ruolo della Valle del Serchio in questo panorama? Che ruolo possono avere le Unioni dei Comuni? Favorevole o contrario ad eventuali nuove fusioni?
Non sono favorevole all’unione di più comuni. Credo che si andrebbero a perdere alcune peculiarità dei territori. Le Unioni dei Comuni potrebbero avere un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio, ma nonostante molti servizi siano ormai associati, questa Unione su molti temi è ancora vittima di campanilismi assurdi che non fanno gli interessi dei cittadini della Valle. Le aree vaste saranno la rovina dei nostri territori.
Un appello agli elettori per il voto del 26 maggio…
La campagna elettorale sta per volgere al termine. Vi ho incontrato nelle varie frazioni del Comune, ci siamo confrontati e ho avuto modo di conoscere a fondo le vostre esigenze e problematiche, spesso disattese da chi ha governato fino ad ora. Ho cercato di illustrare il mio ambizioso programma, insieme ai componenti della mia lista e agli amici che ci hanno aiutato in questa esperienza, programma che ha come primo punto la salute dei cittadini. Salute che non po’ passare attraverso la realizzazione di un inceneritore nella Valle, salute che deve necessariamente passare per una valorizzazione del nostro territorio e dalla salvaguardia del nostro presidio ospedaliero con tutte le sue eccellenze. Un territorio che si presta ad una sua rivalutazione e valorizzazione in termini di turismo, agricoltura e commercio. Mai, nemmeno per un attimo, è passata dalla mia mente l’idea della chiusura di un’azienda nel mio comune e nella mia Valle. L’occupazione è importante, il territorio ne ha bisogno, ma la gente ha altrettanto bisogno della salute per godere appieno di quanto il buon Dio ci ha generosamente donato. Non sono voluto entrare a gamba tesa sulle inutili diatribe e schermaglie tra il vari candidati a sindaco delle varie liste. Mi sento di criticare però i cambiamenti di rotta di un Pd allo sfascio, che prima ha fatto accordi in regione per la realizzazione del pirogassificatore in Fornaci di Barga, poi per motivi elettorali cambia idea e dice di opporsi a questo scellerato progetto. Non credo che la Campani o chi per lei non sapesse e non sappia, ciò che è accaduto e ciò che è stato detto nelle varie riunioni tenutesi tra la regione Toscana, il comune di Barga e rappresentanti istituzionali governativi. Facile ora dire che sono contrari dopo che con le stesse forze politiche regionali, quelle Pd, hanno deciso di realizzarlo. Mi sento anche di criticare chi, come il candidato a sindaco Feniello, più volte invitato a fare una lista unica con la mia, ha preferito rimanere in un gruppo dove anche il committente responsabile della lista è un ex vice-sindaco del Pd, lista che mi viene da pensare sia stata creata dai soliti noti sempre per contrastare una vera alternativa democratica alla guida del territorio. C’è stata poi l’ultima lista in ordine di apparizione sulla scena politica barghigiana, quella di Simonini, criticabile da subito in quanto come unico scopo della discesa in campo è stato quello , concordato con le alte sfere dirigenziali della Kme, di appoggiare la realizzazione di un pirogassificatore a Fornaci di Barga, lo stesso personaggio che a Fornoli si opponeva alla realizzazione di un impianto per la produzione di energia a biomasse. Ma dov’è la coerenza. Una lista, quella di Simonini, che ha manifestato in una pubblica assemblea, il sogno nel cassetto di realizzare, se eletto sindaco, un gattile nel comune. Argomento importante quello del randagismo ma non al punto da costituire obiettivo politico di un quinquennio di governo. Cari elettori, in un marasma generale dove credo che regni una grande confusione nelle vostre teste, vi chiedo di riflettere sulle tre parole che vogliono riassumere l’operato futuro della mia lista, qualora venga eletto: credibilità, trasparenza, onestà. Una credibilità fatta di dieci anni all’opposizione di questo attuale governo del comune, sempre in prima linea a favore dei più deboli, una credibilità futura con un programma fattibile, fatto di grandi sogni ma soprattutto di piccole cose, quelle piccole cose alle quali da anni non siamo più abituati. Trasparenza, altra parola poco conosciuta dai miei colleghi in corsa, quella trasparenza che mi ha sempre visto contro il pirogassificatore, che mi ha sempre visto contro gli inciuci e gli accordi sotto banco che hanno portato alla creazione di varie liste che non danno le garanzie sufficienti per i cittadini che quello che viene detto sia veramente quello che si vuol fare. Ed infine onestà, quell’onestà che mi ha fatto sempre dire la stessa cosa, anche a distanza di anni, anche se dire quello che si pensa mi è costato molto in termini personali e a livello politico. Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato, spero che la mio modo di operare e di essere venga riconosciuto nel segreto del seggio elettorale votando lista del cuore – no inceneritore Mastronaldi sindaco. Forse, votandomi, non avrete un sindaco in giacca e cravatta come tanti altri uomini politici, forse avrete il sindaco con le maniche riculate, ma proprio per questo lo sentirete più vicino alle vostre esigenze, al vostro territorio, alle vostre vite. Il 26 maggio il comune di Barga può finalmente voltare pagina. Credibilità onestà e trasparenza hanno sempre accompagnato il mio modo di agire. La mia squadra è pronta a governare il nostro territorio: con l’appoggio di tutti i cittadini riporteremo il comune di Barga ad essere il fiore all’occhiello della Mediavalle.