Asbuc, Feniello respinge gli attacchi

21 maggio 2019 | 17:03
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Asbuc, Feniello respinge gli attacchi

Dimissioni e conti di Asbuc, il candidato sindaco Francesco Feniello, di nuovo messo nel mirino, prende la parola per respingere fermamente le accuse arrivate dagli avversari e minaccia, in qualche caso, querela: “Siamo alle solite – afferma -: la macchina del fango e del discredito in chiave elettorale, continua a macinare falsità e offese. Gli avversari devono avere una terribile paura della nostra lista e della concreta possibilità di vittoria che abbiamo alle elezioni comunali del 26 prossimo. Risponderò comunque, ancora una volta perché non sussistano dubbi ad alcuno”.

Anzitutto la questione Asbuc: “In merito alle mie dimissioni da presidente Asbuc, secondo i soliti ignoti – scrive Feniello -, avrei lasciato un buco nel bilancio Asbuc di circa 50.000,00 euro. Notizia questa falsa e tendenziosa. Ho dato le dimissioni, pubblicata sulla stampa, proprio per fare la mia campagna elettorale senza coinvolgere il comitato. E’ utile precisare che, negli anni, ad esclusione del primo presidente (fatto fuori forse perché scomodo) e del penultimo che si identifica nel sottoscritto, salvo smentite o dimenticanze, l’Asbuc ha avuto sempre presidenti tesserati Pd, cioè di sistema. E il sistema ha sempre mantenuto il controllo su tutto e tutti condizionando la vita politica, sociale ed economica del paese. Detto questo, rassicuro i cittadini che, il bilancio dell’Asbuc relativo alla presidenza Feniello è in ordine, anzi sicuramente con degli utili. All’inizio del mandato abbiamo approvato un bilancio consuntivo relativo alla precedente amministrazione Asbuc (non presidenza Feniello) con una perdita di esercizio di circa 25.000 euro. Abbiamo approvato un bilancio consuntivo relativo all’anno 2016 mai approvato dal comitato precedente. In questo caso, visto che il sindaco aveva l’obbligo di vigilare sul bilancio dell’Asbuc come mai non si è accorto della mancata approvazione? Forse perché anche il presidente era tesserato Pd?”.
Feniello va avanti nella sua difesa: “Gli unici danni fatti all’Asbuc sono stati fatti dai vari sindaci che si sono succeduti nel tempo – afferma -, i quali, spesso si recavano a Lago Santo non per motivi istituzionali ma per le solite merende tra amici, occasioni queste per svendere le proprietà collettive con promesse da marinai che hanno danneggiato le casse comunali s, ma soprattutto creando contenziosi giudiziari e altri che nel tempo hanno impedito all’Asbuc di crescere. L’Asbuc per risolvere le diverse problematiche ancora pendenti, create dagli amministratori comunali per scelte non coerenti, necessita dell’aiuto concreto dell’amministrazione di Barga ed è questo che farò qualora eletto.  Prima di dare le dimissioni, come da accordi con gli altri componenti del comitato, avevo convocato l’assemblea per il 30 aprile al fine di approvare il bilancio consuntivo come previsto dallo statuto entro il mese di aprile. Questo avrebbe chiarito tutto ed eliminati dubbi e perplessità in merito alle false notizie fatte circolare in questi giorni. Purtroppo, dopo le mie dimissioni, il comitato, se pur legittimamente, ha deciso di spostare la data dell’assemblea dal 30 aprile, come precedentemente concordato, al 30 maggio, in tale data verrà approvato il bilancio consuntivo relativo al mio mandato per cui invito tutti a partecipare all’assemblea. Nel frattempo, visto la mia stima verso il presidente attuale dell’Asbuc e nei confronti di tutti i componenti del comitato, lo invito a dichiarare, prima della data delle elezioni, notizie veritiere sul bilancio al fine di smentire o eventualmente confermare le false notizie messe in circolazione in questi giorni anche da persone all’interno della sede Asbuc. In merito, alle notizie diffamatorie, mi riservo di adire alle vie legali nei confronti degli ignoti autori qualora identificati (credetemi che non è difficile farlo perché quelli che hanno sollevato il problema, a me noti, dovranno chiarire alle autorità competenti la fonte delle loro notizie false e tendenziose). Vorrei anche precisare che il sottoscritto ed i consiglieri del comitato, a presidenza Feniello, non hanno preso rimborsi spesa per libera scelta. L’unico disavanzo, se pur tecnico come vogliamo chiamarlo, è di 1.800.000 euro e si trova riscontro nel bilancio del Comune di Barga come evidenziato dalla magistratura contabile e non in quello Asbuc di Barga”.