
Un dispositivo che permette di rilevare la qualità dell’aria tramite una App. I ragazzi della classe 3A dell’Istituto tecnico industriale Santucci di Pomarance, guidati dal professor Luca Antonelli vincono il primo premio della quindicesima edizione del concorso Enel e visitano la centrale idroelettrica Enel green power di Piano della Rocca. Si sono aggiudicati il primo premio per la regione Toscana nella categoria secondaria di secondo grado della quindicesima edizione del Play energy Enel, il concorso ludico didattico che il gruppo Enel dedica alla scuola e alle nuove generazioni in Italia e nel mondo.
Grazie al progetto Leam, device per monitorare la qualità dell’aria, gli studenti hanno progettato e realizzato un piccolo dispositivo che, posizionato lungo le strade della città, permette di rilevare la qualità dell’aria tramite una App, simulando anche di fondare una start up e di attivarsi per la raccolta fondi attraverso il crowdfunding. Un progetto innovativo e di ottimo livello, sia per creatività che per fattibilità, che ha consentito all’Itis Santucci di trionfare nel concorso Enel. Come premio, i ragazzi della scuola hanno potuto fare una visita alla centrale idroelettrica Enel green power di Piano della Rocca, che ha una potenza di 23 milawatt e che con una produzione di circa 79 milioni di kilowatt annui consente di evitare l’emissione di 56mila tonnellate di CO2. Si tratta di un impianto ristrutturato peraltro nel 2011, anche nella sua componente artistica e storica attraverso il restauro delle opere risalenti agli anni ’40, create sullo stile liberty dell’epoca dallo scultore livornese Angiolo Vannetti e dall’architetto fiorentino Ugo Giovannozzi. Il responsabile Enel green power dell’idroelettrico toscano Gino Bianchi e Marco Consorti degli affari istituzionali di Enel centro Italia hanno accolto la scolaresca e hanno illustrato il funzionamento dell’impianto e il modo in cui l’acqua consente di produrre energia pulita e rinnovabile, nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema fluviale. La visita è stata anche l’occasione per fare una sorta di gemellaggio nel segno delle energie rinnovabili, tra la terra geotermica di Pomarance e quella idroelettrica della mediavalle lucchese. Dopo la visita alla centrale gli studenti si sono trasferiti a Pisa, a piazza dei Miracoli con l’attività didattica intitolata Pisa, dalla Repubblica Marinara ai Fasti Medicei gli alunni hanno potuto approfondire la storia della città visitando a piedi la piazza e tutti i luoghi più suggestivi del centro fino ai Lungarni e al museo nazionale di palazzo Reale, alla scoperta delle famiglie Medici e Lorena, anche attraverso dipinti rinascimentali tra cui opere di Raffaello, Bronzino e Rosso Fiorentino. Il percorso è terminato ai piedi della Torre del Cantone da cui Galileo presentò il telescopio e le sue scoperte.