Alla Oxo Gallery in mostra le opere di Paolini e Tommasi

8 maggio 2019 | 09:37
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Alla Oxo Gallery in mostra le opere di Paolini e Tommasi

Proseguono le proposte culturali della Oxo Gallery. Per oltre un mese la galleria d’arte di Barga ospiterà due personali, quella dello scultore Luigi Paolini dal 15 al 31 maggio e quella di Stefano Tommasi dall’1 al 15 giugno.

Luigi Paolini nasce a Barga nel maggio del 1964, frequenta l’Istituto d’arte di Lucca e successivamente si dedica per 8 anni al restauro dei mobili ed oggetti di antiquariato. Da ormai 30 anni lavora come operatore sanitario nella Usl di zona. Fin da giovane forte è stata la sua attenzione all’arte, ma solo da circa 20 anni la scultura diviene sempre di più il fulcro delle sue attenzioni artistiche. Una scultura pensata anche come valvola di sfogo per le tensioni e gli stress, cosa che si riscontra spesso nelle sue opere.
Il suo studio si trova nella sua abitazione a Gromignana, un piccolo paese nel comune di Coreglia Antelminelli, dove lavora e scolpisce legno e pietra; materiali che ricerca e reperisce nella zona.
Negli ultimi anni Paolini concentra il suo lavoro principalmente sul legno, materiale caro all’artista. Infatti molti dei suoi lavori si rifanno a storie e leggende dei boschi e della montagna garfagnina, e i suoi pezzi sono realizzati usando essenze trovate in zona, come ulivo, quercia, castagno, vari alberi da frutto, o legni particolari come maggiociondolo e cedro.
Un artista saldamente legato al suo territorio e alla cultura popolare. Infatti negli ultimi anni sono divenute sempre più famose le sue opere site-specific visibili in varie zone della Garfagnana e del Barghigiano, ritraenti figure tratte dalle leggende della montagna. Alcune di queste opere sono visibili nel Parco di Pruno a Corfino, nella chiesa di San Luigi a Fabbriche di Vergemoli, in località Pegnana, Colle Fobia e Gemina a Barga.
Stefano Tommasi è un fotografo freelance, un poeta dell’immagine. Inizia il suo percorso di ricerca artistica nel 2006. In continua evoluzione, segue la sua sperimentazione nell’ambito della fotografia emozionale/concettuale/poetica.
È vincitore del secondo premio, giuria popolare al concorso nazionale Premio Cascella 2012. Nel 2014 prende parte a Projet 192, mostra itinerante in Italia e all’estero, in ricordo degli attentati di Madrid 2004. Partecipa, con l’opera Bla bla bla al concorso Magnum Photography Awards 2016, categoria arte. Con la medesima opera, vince il primo premio In contemporanea Porcari 2016 che gli permette di esporre il progetto I sogni della mente a Carmaux in Francia. Quattro scatti che raccontano una serie di visioni nel manicomio abbandonato di Volterra.
Nel Dicembre del 2018 partecipa come artista con la video-installazione Cronopios (assieme all’attrice e performer internazionale Alessandra Mosca Amapola), all’Rgb Light Experience, primo festival di light art di Roma.
Viene inserito nell’archivio italiano dell’autoritratto fotografico Musinf, assieme a nomi celebri della fotografia italiana. Espone le sue opere in tutta Italia.