




Un’operazione immobiliare e urbanistica destinata a cambiare il volto di Castelnuovo. Oggi (27 aprile) si è tenuto il primo “cantiere aperto” per mostrare, dopo 10 anni di chiusura dell’area, il nuovo progetto che consentirà il completamento del complesso urbano. Dopo oltre 10 anni di inaccessibilità e di abbandono l’area dell’ex-Valserchio, oggi rinominata Fabbrica, riparte con un progetto di completamento e di riqualificazione urbana.
“Quello che stiamo completando è un ‘pezzo’ di Castelnuovo – ha ribadito Pietro Paolo Tognetti presidente di General Srl -, io sono innamorato di questo paese e sono convinto che Fabbrica potrà dare un contributo determinante al miglioramento della vita cittadina”.
Dopo l’approvazione della variante al piano attuativo per il completamento dell’ex-Valserchio approvato dal consiglio Comunale di Castelnuovo riunito in seduta pubblica straordinaria il 9 marzo scorso, partono i lavori che si chiuderanno in 18-24 mesi. Un investimento di quasi 13 milioni di euro che porterà alla realizzazione di una nuova piazza che si affaccerà su via Farini, altri spazi pubblici, una passeggiata lungo il fiume Turrite, 57 appartamenti, 21 spazi commerciali, 15 uffici direzionali, 1 centro commerciale, 1 ristorante, 20 posti auto pubblici a sosta breve, 50 posti auto a gestione mista Comune-Proprietà e 200 posti auto privati.
L’architetto Franco Puccetti, progettista e direttore dei lavori, ha precisato: “Il nostro obiettivo è quello di completare Fabbrica integrandola il più possibile nel tessuto urbano di Castelnuovo restituendo al paese un’area di fondamentale importanza dal punto di vista urbanistico, commerciale, abitativo e direzionale.”
Fabbrica riporterà in vita i 12mila metri quadri dell’ex-Valserchio. Il centro storico di Castelnuovo rivivrà dopo questo intervento grazie all’investimento immobiliare ma anche grazie ai benefici che una ristrutturazione di questo tipo potrà produrre nella città. Andrea Tagliasacchi, sindaco di Castelnuovo ha dichiarato: “È un giorno storico per Castelnuovo, un giorno di ‘ricostruzione’. Fabbrica sarà più di un cantiere, sarà un moltiplicatore di opportunità per tutta la nostra comunità”.