
Anche l’Unione dei Comuni della Valle del Serchio prende posizione contro il pirogassificatore alla Kme ed esultano i consiglieri di minoranza dei comuni di Pescaglia, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli e Bagni di Lucca.
“Finalmente – scrivono Cristina Benedetti di Borgo a Mozzano, Sandra Paoli di Pescaglia, Pietro Frati di Coreglia Antelminelli e Claudio Gemignani di Bagni di Lucca – dopo quasi due mesi all’Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio si è potuta discutere e votare la mozione contro il progetto di un pirogassificatore che l’azienda Kme vorrebbe realizzare nello stabilimento di Fornaci di Barga. I primi a sollevare ed affrontare questo tema in consiglio all’Unione dei Comuni infatti siamo noi consiglieri di minoranza. La mozione da noi presentata fu portata in assemblea (semideserta) di consiglio lunedì 17 dicembre 2018, ma non fu messa a votazione per motivi politici, in quanto avrebbe messo in risalto la difficoltà del Pd a bloccare il progetto. Vista l’importanza dell’argomento e soprattutto la valenza che ha sui cittadini, prevalse così il buon senso e accettammo di fare una mozione congiunta con la promessa, da parte della maggioranza, di votarla dopo pochi giorni, e comunque entro fine anno”.
“Dopo oltre un mese – ricostruiscono i consiglieri di minoranza – viene convocata un’assemblea di consiglio da tenersi lunedì 28 gennaio 2019, ma purtroppo per vari motivi viene a mancare il numero legale e di conseguenza il consiglio non viene svolto non potendo ovviamente votare la mozione congiunta. Lunedì (25 febbraio, ndr) viene convocato un nuovo consiglio con diverse pratiche importanti e la mozione sul pirogassificatore ed anche questa volta, come volevasi dimostrare, la maggioranza non aveva abbastanza consiglieri per raggiungere il numero legale per poter svolgere l’assemblea di consiglio. Infatti negli ultimi mesi purtroppo i consiglieri di maggioranza sembrano avere molti impegni che impediscono loro di partecipare ai consigli dell’Unione e siamo noi di minoranza (consiglieri di opposizione nei rispettivi comuni) a garantire il numero legale per responsabilità nei confronti dell’istituzione e dei cittadini. Ed è così che dopo più di due mesi, il consiglio dell’Unione dei comuni ha votato all’unanimità (dopo l’uscita anticipata di un consigliere di maggioranza) una mozione di contrarietà al progetto della Kme e a convenzioni che porteranno cospicue risorse economiche ai nostri territori. Ci auguriamo che da adesso in poi i consiglieri di maggioranza siano meno oppressi dagli impegni e possano così adempiere al dovere per cui sono stati eletti in modo che il Consiglio dell’Unione dei Comuni della Media Valle possa espletare senza ritardi, la sua funzione”.