
È lutto oggi (25 febbraio) a Barga che piange la scomparsa uno dei suoi più illustri esponenti del mondo culturale. Stamattina si è spento infatti all’età di 82 anni il professor Gian Luigi Ruggio, noto per essere stato per oltre 40 anni il conservatore di Casa Pascoli e per aver accompagnato generazioni di studiosi e ricercatori alla scoperta del patrimonio artistico-culturale del grande poeta.
Nato a Barga l’11 maggio del 1937, Ruggio si laurea in Svizzera in fisica termodinamica e meteorologia. Rientrato in Italia, consegue la laurea in giurisprudenza a Pisa, dove frequenta pure la facoltà di lettere come uditore.
Dopo la laurea intraprende una ricca attività di divulgazione, collaborando anche con varie testate giornalistiche nazionali.
Negli anni Settanta torna a vivere a Barga dove svolge l’incarico di “conservatore dei beni pascoliani” custoditi nella casa del poeta che, nel frattempo, è stata trasformata in museo.
Studioso autorevole e profondo conoscitore dei tesori di casa Pascoli, il suo libro Giovanni Pascoli ha rappresentato la prima biografia completa dedicata al poeta pubblicata in Italia.
Ruggio era molto amato in paese anche per la sua gentilezza e disponibilità a rispondere ad ogni domanda.