Opposizione Castelnuovo: Sanità, problemi molteplici

“Pare davvero che le cose per la sanità della Valle vadano sempre peggio”: il gruppo di minoranza di Castelnuovo torna all’attacco. Tramite un post sulla propria pagina Facebook, l’opposizione torna ad affrontare un tema delicato e sentito dai cittadini, sottolineando che “i problemi sono molteplici”.
“Pare davvero che le cose per la sanità della Valle vadano sempre peggio – si legge nel post su Facebook -. Del centro socio sanitario non se ne parla più. Avevano promesso un trasferimento rapido dopo l’estate del 2018, poi la promessa di non far passare un altro inverno tra muffa e disagi, ma siamo ancora in attesa. Forse quando i problemi sono molteplici come nel nostro caso, ci si rassegna quasi a sopportare di tutto. In quest’ottica sta passando inosservato (che fine ha fatto il sindaco di Castelnuovo? Perché come afferma un noto proverbio ‘chi tace acconsente‘) il fatto che anche il pronto soccorso dell’ospedale di Castelnuovo stia attraversando un periodo di crisi, tra l’altro proprio in uno dei momenti più impegnativi dell’anno, quando si è alle prese con picchi di influenza che rendono difficile la vita quotidiana di un qualsiasi pronto soccorso. Dal mese di febbraio, infatti, la responsabile del Ps di Castelnuovo è stata richiamata a Lucca a prestare il proprio servizio, privilegiando così, in maniera palese, la carenza di tale struttura, non tenendo conto del disagio provocato al nostro ospedale e quindi a tutti i cittadini della Valle. La responsabile del pronto soccorso sarà presente a Castelnuovo, anche se pare solo momentaneamente, per 1 giorno alla settimana, venendo così a mancare sia nel suo ruolo di coordinatrice nonché di medico in quanto ‘forza lavoro’. Peraltro a Castelnuovo, a causa di pensionamenti o trasferimenti ad altri servizi, il supporto di medici con specifiche competenze nell’emergenza è davvero di rilevante importanza per guidare e sostenere i giovani medici che, con grande impegno, stanno crescendo in esperienza. Che altro dobbiamo attendere prima di riappropriarci del nostro sacrosanto diritto ad un servizio sanitario efficiente ed adeguato alle esigenze che un territorio come il nostro richiede?”.