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È finita l’avventura all’Aglianese di mister Pacifico Fanani. Dopo la festa per l’impresa in Serie D dello scorso 8 aprile, ieri (26 settembre) il club ha preso la decisione di esonerare l’allenatore. Una scelta dolorosa anche per la dirigenza dell’Aglianese, che ringrazia Fanani per i risultati ottenuti e la professionalità dimostrata. Sulla decisione ha pesato il brutto avvio di campionato e il pesante 4-0 subito nell’ultima giornata di campionato con la Pianese.
Purtroppo lo sport è questo, i successi vengono dimenticati facilmente ed è spesso l’allenatore a pagare per primo. Ma la Serie D dell’Aglianese è merito di mister Fanani (foto tratta dal sito ufficiale dell’Aglianese), che dopo aver conquistato la promozione in serie D con il Ghiviborgo, ha centrato un’altra impresa. Un cammino che era iniziato lo scorso 6 dicembre, dopo l’esonero di mister Bracaloni, con l’Aglianese che è rimasta imbattuta con 10 vittorie e 4 pareggi. Adesso l’esonero, questo il comunicato ufficiale: “L’Aglianese Calcio 1923 comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore della prima squadra Pacifico Fanani. I prossimi allenamenti saranno diretti dall’allenatore della squadra juniores, Daniele Del Bianco, che siederà sulla panchina neroverde anche in occasione della prossima sfida di domenica al Bellucci contro il Bastia. Il nome del nuovo allenatore della prima squadra sarà comunicato la prossima settimana. A Pacifico Fanani vanno i ringraziamenti da parte di tutta la società per la professionalità dimostrata, l’impegno profuso e i successi raggiunti nel corso della sua esperienza in neroverde”. Questo il commento del direttore generale dell’Aglianese, Gabriele Giusti: “È stata una decisione difficile ma i risultati negativi e la complicata situazione di classifica imponevano una svolta. Ci dispiace molto separarci da Pacifico Fanani, persona di grande spessore umano e professionale nonché artefice del nostro ritorno in Serie D, ma purtroppo nel calcio spesso è l’allenatore a pagare per primo, anche per colpe non sue. Adesso ci prendiamo qualche giorno per ponderare bene la scelta del suo successore: nel frattempo sarà fondamentale che il gruppo azzeri gli errori e le paure di questi primi mesi, ripartendo con grinta e rabbia. Se poi nelle prossime settimane non ci sarà l’attesa sterzata, siamo pronti a tornare sul mercato per rinforzare la rosa sostituendo chi non si sarà rivelato all’altezza delle aspettative o non avrà dimostrato la giusta mentalità”.