Chiusura dei negozi nei centri storici dei comuni montani: un argomento caldo, che tocca anche il Comune di Borgo a Mozzano. Il sindaco Patrizio Andreuccetti lancia una proposta: 10/15% di tasse in meno per i negozi dei comuni montani, da attuarsi su base comunale tramite un finanziamento dello stato. Un modo per scongiurare la chiusura delle attività, ma anche per incentivare a nuove aperture e bloccare lo spopolamento.

“Per il terzo anno consecutivo abbiamo creato un bando per sostenere i negozi dei paesi di collina – le parole di Patrizio Andreuccetti -. Per il primo, invece, ne abbiamo aperto uno per dare una mano ai negozi nei centri storici anche nei paese più grandi. Allo stesso tempo abbiamo messo a disposizione una cifra per sostenere coloro che vogliono aprire nuove attività sul nostro territorio. Sappiamo che da soli non possiamo fare tutto: il tema dei negozi che chiudono nel centro storico riguarda anche altri Comuni. C’è bisogno di un’azione più ampia che parta dalla stato. Io credo che i negozi nei Comuni montani debbano avere una tassazione più bassa rispetto agli altri territori. Potrebbe funzionare in questa maniera: chi ha un’attività nei centri storici dei comuni montani, potrebbe pagare il 10/15% in meno di tasse. Così facendo diamo una mano alle attività a rimanere aperte, incentivandone di nuove. Sarebbe una grossa mano anche per bloccare lo spopolamento, per far rimanere le persone nei nostri territori. Io scriverò al governo con l’ausilio dei sindaci del territorio dell’intera Valle del Serchio: possiamo agire per una legge di iniziativa popolare. Un’opera di giustizia, equità, per rilanciare i territori come il nostro a livello nazionale. Bellezze – conclude – che vanno valorizzate e che hanno bisogno di un attento intervento dello stato”.