Appello per valorizzazione Pieve Santa Maria Assunta in Loppia

14 settembre 2018 | 16:44
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Appello per valorizzazione Pieve Santa Maria Assunta in Loppia

Una lettera per cercare contributi ed idee per assicurare l’attenzione per Pieve Santa Maria Assunta in Loppia. È questo l’appello dei parrocchiani e fedeli per la chiesa della Valle del Serchio. Ecco la lettera: “A tutti i fedeli e cittadini che hanno a cuore la Pieve di Santa Maria Assunta in Loppia, alle istituzioni civile e religiose competenti. Ciao a tutti, a voi ci rivolgiamo lanciando un nuovo accorato appello per mobilitare chiunque possa e voglia portare un proprio contributo di idee e risorse per assicurare l’attenzione che merita la nostra amata Pieve di Santa Maria Assunta in Loppia. Edificio religioso dalla vita millenaria, è madre naturale delle chiese della Valle del Serchio. La Pieve di Loppia merita di più: grazie all’impegno di tanti abbiamo la fortuna di poter parlare di un monumento che riesce ancora a far bellissima mostra di sé; non è quindi nostra intenzione trasformare questa lettera aperta al solito appello dai toni esasperati se non apocalittici. Con grande energia ed altrettanta fiducia intendiamo rivolgerci alle istituzioni, partendo dal ministero dei beni e delle attività culturali, affinchè il sistema paese possa divenire protagonista di questo lavoro di mantenimento e valorizzazione della Pieve fino ad oggi affidato quasi esclusivamente alle forze ed al cuore delle nostre comunità religiose”.

Anche il consigliere provinciale Nicola Boggi lancia l’appello: “Lo scorso sabato, a conclusione di un pomeriggio veramente speciale durante il quale ho partecipato a qualcosa di più di un semplice convegno dedicato a passato, presente e futuro della mia Pieve di Santa Maria Assunta, ho siglato questa lettera aperta che oggi intendo condividere con voi. L’ho firmata con cuore, ragione e responsabilità; col cuore di un parrocchiano innamorato che fra quelle mura imponenti ma allo stesso tempo capaci di abbracciarti ha vissuto tanti momenti speciali, con la ragione convinto che non ci si debba mai stancare e rischiare di far mancare il nostro impegno individuale e collettivo per la valorizzazione di questo prezioso luogo di fede e cultura e con la responsabilità dell’amministratore pubblico consapevole di non aver fatto purtroppo abbastanza. Ancora sabato 15 e domenica 16 settembre, per chi voglia testimoniare e sostenere questo appello, sarà possibile porre la propria firma recandosi alle casse della festa paesana di Filecchio. Nei giorni successivi insieme alla Pro Loco di Santa Maria Assunta, al Giornale di Barga ed alle sezioni barghigiane dell’Istituto Storico Lucchese e dell’Unitre organizzeremo altri momenti di raccolta per raggiungere il più ampio numero di adesioni a questo che da sogno speriamo possa tradursi un giorno in realtà”

In allegato la lettera completa