
Il BargaJazz festival entra nel vivo con una prima serie di concerti a partire da domani (7 agosto) quando, alle 21,30 in piazza Angelio si terrà l’esibizione della cantante portoghese/capoverdiana Carmen Souza che presenterà il suo ultimo lavoro Creology, vero e proprio inno in musica alla contaminazione dei generi e delle culture musicali ed umane, un messaggio sempre più attuale ed alla base della nascita stessa della musica jazz.
Nata nel 1981 a Lisbona da una famiglia capoverdiana, Carmen Souza è un’artista dallo stile originale a cavallo fra jazz, fusion e musica tradizionale di Capo Verde. L’incontro con Theo Pascal, talentuoso bassista e compositore portoghese operativo in ambito jazz/world music, ha contribuito a forgiare e focalizzare su atmosfere contemporanee il talento già prepotente della vocalist. Ad accompagnare i due nella data barghigiana, Elias Kacomanolis, percussionista con una lunga carriera professionale ed una cifra stilistica che parte dalle sue origini africane per poi fondersi la musica europea e dell’America latina.
Creology è un passo naturale verso il mondo afro che Carmen Souza & Theo Pascal hanno sperimentato e sentono come proprio. La musica in questo disco viaggia in un percorso transatlantico: da ex colonie portoghesi come Capo Verde, Mozambico e Angola, attraversando il mare fino in Brasile e Cuba alla scoperta di ritmi come batuque, funana, semba, quilapanga, afro-brasiliana e suoni cubani, sciacquando poi i panni nel Mississipi che bagna New Orleans per creare, alla fine, ciò che si è imposto come il Souza Pascal AfroSound.
La prima tre giorni del festival proseguirà mercoledì (8 agosto) con il duo David Binney (sax alto) e Simone Graziano (pianoforte) al teatro dei Differenti alle 21,30 e il concerto dell’Alinari-Bianchi quintet giovedì (9 agosto), sempre alle 21,30 in piazza Angelio.