Intascava soldi ticket, condannata ex dipendente Asl

19 luglio 2018 | 11:48
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Intascava soldi ticket, condannata ex dipendente Asl

In tre anni, tra il 2013 e il 2016, aveva fatto sparire le ricevute dei ticket sanitari pagati da alcuni cittadini e incassato i soldi trattenendoli per sé. Ben 26 ricevute per alcune migliaia di euro che aveva deciso di utilizzare per le sue esigenze. Una ex operatrice di sportello dell’Usl 2 (ora Asl Toscana Nord Ovest) di Castelnuovo di Garfagnana, è stata giudicata col rito abbreviato dal gup del tribunale cittadino e condannata a 2 anni e 4 mesi di reclusione per peculato e falsità materiale in atto pubblico.

In alcuni casi, infatti, la donna avrebbe addirittura creato false ricevute per richiedere e intascare il rimborso del ticket sanitario al posto di ignari contribuenti, mentre in altri casi avrebbe intascato i soldi direttamente dagli interessati. Insomma un modo come un altro scelto per arrotondare lo stipendio, sperando di farla franca. Investigatori e inquirenti, invece, sono riusciti a ricostruire i vari movimenti della donna che stamattina (19 luglio) è stata condannata. Secondo la procura in più occasioni, in qualità di incaricata di pubblico servizio, rivestendo il ruolo di operatore tecnico di sportello dell’Usl 2 di Castelnuovo di Gafagnana, si era appropriata di alcune somme di denaro per un importo complessivo di alcune migliaia di euro che le erano state corrisposte in contanti da vari pazienti a titolo di pagamento del ticket per prestazioni sanitarie erogate dalla azienda ospedaliera o per falsi rimborsi per prestazioni mai avvenute che aveva lei stesso creato. Il gup ha accolto le richieste degli inquirenti e condannato la donna, concedendo uno sconto di pena per la scelta del rito abbreviato.

v.b.