
“Il ministero dello sviluppo economico ha convocato l’azienda Kme e le organizzazioni sindacali per lunedì 18 giugno”. Apre così la nota di Massimo Braccini, coordinatore nazionale Fiom del gruppo Kme, che ribadisce l’importanza di “un esame congiunto al ministero per veder riconosciuti anche specifici ammortizzatori sociali per accompagnare la fase di rilancio, in modo che siano garantiti i livelli occupazionali”.
“Crediamo sia importante poter discutere in sede ministeriale delle prospettive della Kme e dell’integrità del gruppo in Italia – le parole di Massimo Braccini -. A seguito della discussione con l’azienda dove ci ha illustrato a grandi linee un piano industriale supportato da specifici investimenti, crediamo che sia fondamentale un esame congiunto presso il ministero competente al fine di vederci riconosciuti anche specifici ammortizzatori sociali per accompagnare la fase di rilancio ed in modo che siano garantiti i livelli occupazionali. Riteniamo che il settore della metallurgia debba avere un futuro nel nostro paese. La Kme rientra tra gli importanti conglomerati industriali nazionali e deve risentire dell’attenzione anche da parte dello stesso governo al fine di garantire in Italia una prospettiva certa e le missioni produttive di tutti gli stabilimenti”.