Da Tazzioli a Gori: il Castelnuovo punta alle conferme

Dopo la salvezza conquistata nell’ultima giornata con il Castelfiorentino, con le reti di Nardi e Gori, il Castelnuovo inizia a programmare la prossima stagione nel campionato di Eccellenza. Tanti i nodi ancora da sciogliere, a partire dall’allenatore. Il direttore sportivo dei gialloblu, Massimo Valiensi, si avvia alla nona stagione da ds fissando l’obiettivo minimo: la salvezza.

Tra budget e allenatore, la prossima settimana sarà cruciale per il futuro del Castelnuovo: “Lunedì la società mi comunicherà il budget a disposizione per la prossima stagione – le parole di Valiensi -. Martedì incontrerò mister Fabrizio Tazzioli, sarà una giornata fondamentale per il futuro della panchina gialloblu. Da parte mia c’è la massima volontà di continuare il percorso con Tazzioli, un allenatore che conosce bene l’ambiente. Vedremo: i matrimoni si fanno in due. Nel frattempo speriamo di avere il sì definitivo per il campo sintetico al Nardini”.
Il Castelnuovo vuole ripartire da Gabriele Gori: “Farò di tutto per tenere Gabriele con noi anche il prossimo anno. Gori a Castelnuovo sta benissimo, ha trovato la sua dimensione, è trattato come un re. Gabriele è un fuoriclasse assoluto: nella spedizione europea a Nazarè con il Viareggio ha superato quota 500 gol nel beach soccer. Ma non è soltanto una campione dal punto di vista sportivo, lo è anche dal lato umano: è una persona meravigliosa. Anche l’anno scorso ha avuto mille richieste oltra alla nostra, ma ribadisco che la mia volontà da ds è quella di continuare con lui”.
Le prime manovre di mercato: “Il capitano Tolaini, in comune accordo con la società, ha deciso di intraprendere una nuova avventura in Prima Categoria al River Pieve – prosegue il ds del Castelnuovo -. Pieroni, dopo l’addio per motivi di lavoro, torna al Castelnuovo. Un ritorno gradito, che porta qualità ed esperienza nonostante i 24 anni di età. Dopo l’addio di Tolaini, lui e Filippi si giocheranno la fascia di capitano in quanto hanno più presenze con la casacca gialloblu. Oltre che con Gori dovremo discutere con Nardi, Ceciarini e per il portiere Leon. Vogliamo formare una squadra all’altezza: la salvezza deve essere l’obiettivo minimo. Naturalmente tutto ruoterà intorno al budget e all’allenatore: io comunque ho le idee chiare”.
Non solo una squadra, il Castelnuovo è una famiglia: “Lo sfortunato Satti ha dovuto smettere di giocare per problemi di salute, ma abbiamo deciso di tenerlo in famiglia per fare l’aiuto allenatore alla Juniores – conclude Valiensi -. Così come Fabbri, fortissimo centravanti scuola Atalanta, bloccato per un problema al cuore: adesso fa l’allenatore della nostra squadra 2003. Le persone d’oro ce le teniamo strette”.