
Una ferita al ’volto’ di Barga, di cui non resterà nemmeno la cicatrice. E’ questo cui aspira il progetto esecutivo per la messa in sicurezza degli Archi della Ripa, dietro al Duomo, crollati durante l’alluvione del 2014. Un vulnus per il Castello medievale, a cui l’amministrazione comunale a guida Marco Bonini ha tentato fin da subito di porre rimedio. E dopo la delibera regionale con la quale venivano messi a disposizioni i finanziamenti a copertura dell’interno intervento, pari ad un milione di euro, adesso l’ultimo passaggio sarà indire la gara.
La giunta comunale infatti ha licenziato nei giorni scorsi il piano di intervento curato dall’ingegner Marco Giovanni Ceccarelli che ha seguito fin dalle prime fasi il capitolo, con numerosi sopralluoghi e confronti con gli uffici comunali.
Già a gennaio il primo cittadino aveva annunciato che il Comune era pronto a procedere. Dopo il via libera al progetto definitivo, adesso con l’esecutivo le opere potranno finalmente essere messe a gara. Il danno non è da poco e soprattutto c’è da mettere in sicurezza il versante sul retro del Duomo, dove il cedimento ha creato problemi di stabilità. Compiute queste opere di messa in sicurezza, si potranno sistemare gli Archi della Ripa e restituire un gioiello unico alla cittadinanza e ai tanti turisti che ogni anno frequentano Barga.