
È partito The road to life, il progetto di guida sicura gratuito rivolto ai giovani. Ieri (7 maggio) quattro studenti dell’Iti di Castelnuovo Garfagnana hanno preso parte al primo corso finanziato interamente dagli sponsor bolognesi di The road to life e patrocinato dal centro Unesco di Bologna. Sotto la guida esperta dei tre piloti professionisti Massimiliano Bosi, Marco Belli e Gabriele Procaccini, i ragazzi si sono cimentati nello slalom tra i birilli, sono stati sottoposti alla prova dell’alce e hanno imparato a gestire il sottosterzo e il sovrasterzo prendendo confidenza con le abilità necessarie ad affrontare in maniera consapevole gli ostacoli che possono presentarsi sulla strada.
La giornata è stata ripresa dalle telecamere di Rally dreamer, la trasmissione che va in onda la domenica sera su Sky 225 e digitale terrestre 60. I primi quattro fortunati sono stati scelti sulla base del loro percorso scolastico, ma soprattutto tenendo conto dei quiz che hanno testato quanto hanno appreso seguendo il progetto UnIti per il motorsport realizzato nell’istituto scolastico lucchese dal pilota Massimiliano Bosi, campione italiano rally nella categoria R1 e nel trofeo Suzuki. Nel corso delle lezioni, Bosi ha fornito loro elementi utili sui rally e in particolare sulle figure professionali che gravitano in quel mondo prendendo confidenza con concetti come assetto, dinamica del veicolo, sistemi idraulici e telemetria che tanta importanza hanno quando si parla di sicurezza stradale. Insieme a loro, sulla pista di Rioveggio è sceso anche il testimonial del progetto The road to life, Federico Rubino, che in questi anni ha presentato l’iniziativa in giro per l’Italia allo scopo di sensibilizzare i suoi coetanei al rispetto del codice della strada. Rispetto che molto spesso fa rima con sicurezza e vita come tiene a precisare il padre di Federico, Attilio. Amministratore delle aziende Pr Rubino e Vision Tech di Anzola e Calderara, Attilio Rubino ha dato i natali a The road to life e ha coinvolto altri imprenditori bolognesi convincendoli della bontà di finanziare questa idea rivolta ai ragazzi e finalizzata a salvaguardare la loro incolumità. Il progetto The road to life vive grazie alla consapevolezza di pochi imprenditori che hanno compreso l’importanza di investire sui giovani. Le nuove generazioni sono il futuro della società e delle aziende e fornire loro gli strumenti per affrontare o limitare le insidie della strada, cominciando proprio dall’educazione stradale, rappresenta un apprezzabilissimo punto di partenza. Si tratta di un impegno non indifferente, di tempo e denaro senza alcun ritorno o fine di lucro, per Attilio Rubino di Pr Rubino di Anzola nell’Emilia e Vision Tech di Calderara di Reno, per Aldo Calabrese di Assicurazioni Generali Italia divisione Toro Casalecchio di Reno, per Fabio Zalambani e Franco Leoni di Polonord Adeste di Castel Maggiore, per Rosella Giuliani della G&B di Calderara di Reno e per Davide Garavello di Iris di Bologna, che sono gli sponsor fondatori, e per l’organizzatore Mirco Tognarini, patron di Rally dreamer. “L’augurio – dichiarano gli organizzatori – è che la validità di The road to life venga riconosciuta da altri imprenditori e dagli amministratori pubblici affinché si trovino le risorse necessarie per continuare a formare gratuitamente i giovani al rispetto del codice della strada; ma soprattutto è auspicabile che il progetto venga apprezzato dalla comunità e dalle autorità scolastiche accendendo i riflettori su un argomento come la sicurezza stradale e l’incolumità che non si può affrontare solo in maniera repressiva senza dare importanza all’aspetto educativo”.