
Uno striscione per dire no all’inceneritore. È questo l’appello lanciato dalla Libellula, movimento popolare in difesa della qualità della vita e dell’integrità del territorio della Valle del Serchio, che propone ai cittadini di appendere degli striscioni di protesta contro la questione Kme.
Proseguono così le iniziative per dire no al pirogassificatore dopo il flash mob di protesta del primo maggio, in cui magliette bianche, mascherine antismog e striscioni in mano hanno sfilato per un tratto in via della Repubblica, piena di visitatori della fiera, dietro lo slogan: “No inceneritore” (leggi qui).
“Aiutaci – le parole della Libellula – e dimostra la tua partecipazione e sensibilizzazione nei confronti del problema ambientale che rischia di danneggiare ulteriormente l’intera Valle del Serchio e Garfagnana”