Vespisti della Valle donano fondi ad Amatrice

30 aprile 2018 | 11:24
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Vespisti della Valle donano fondi ad Amatrice
Vespisti della Valle donano fondi ad Amatrice
Vespisti della Valle donano fondi ad Amatrice

Da Barga ad Amatrice e ritorno in Vespa nel segno della solidarietà. Si concluderà oggi (30 aprile), con il rientro alla base, il viaggio all’insegna della solidarietà a cui hanno aderito anche il Vespa club di Barga e la Misericordia di Gallicano per portare la loro vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto del 2016. Le due associazioni insieme a molte altre provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, hanno preso parte al raduno intitolato Un Giorno in Vespa per Amatrice il Viaggio della Solidarietà. L’iniziativa è arrivata a raccogliere ben 5 mila euro, fondi che saranno utilizzati per contribuire al restauro di un centro culturale. Al viaggio hanno partecipato anche alcuni rappresentanti della Misericordia di Gallicano che hanno portato un altro contributo che sarà utilizzato per la realizzazione di tre fontanelle pubbliche.

L’idea, nata da un gruppo di appassionati del mezzo di casa Piaggio, ha visto una carovana composta da oltre 200 vespisti raggiungere sui propri mezzi la cittadina laziale per consegnare di persona il ricavato della raccolta di beneficenza. In particolare, i gruppi partiti da Barga, alcuni venerdì (27 aprile) altri sabato (28 aprile), hanno percorso oltre 870 chilometri in Vespa per poi rientrare alla base nella giornata di oggi (30 aprile). Una bellissima manifestazione che è riuscita a portare un aiuto concreto alle popolazioni terremotate. Grazie alla raccolta fondi che dava la possibilità agli appassionati di acquistare, dietro un’offerta simbolica di 5 euro un toppa del Popolo Vespista creata appositamente per l’occasione, il ricavato consegnato al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi è stato di ben 5 mila euro.
“La quota raggiunta è di 5 mila euro – spiegano gli organizzatori – ed è stata destinata al Comune di Amatrice per la ricostruzione del sito scelto dalla votazione fatta da tutto il Popolo Vespista e non solo, che ci ha seguito e contribuito a questa bellissima iniziativa, cioè della Biblioteca Centro Culturale. È stato un traguardo inaspettato che ci rende fieri e orgogliosi, e ci ripaga per tutti i sacrifici fatti. I ringraziamenti vanno alla collaborazione di molte persone, Vespa club e moto club italiani e esteri. Questo dimostra come un piccolo gesto diventa un grande cuore, un piccolo gesto diventa una grande speranza, un piccolo gesto diventa un mattoncino per la ricostruzione”.