Al Grand Hotel Royal di Viareggio le scuole alberghiere si sfidano per eleggere il giovane barman più bravo d’Italia in una due giorni di gare con oltre duecento studenti tra cui i ragazzi dell’istituto alberghiero di Barga. Il salone Liberty del Grand hotel Royal di Viareggio sarà la sede prestigiosa per le gare ‘all’ultima shakerata’ che eleggeranno il giovane barman che riuscirà ad accaparrarsi il titolo. A far da teatro alle sfide tra gli oltre duecento ragazzi provenienti da trenta scuole di tutta Italia l’hotel simbolo della città di Viareggio, dove gli studenti saranno impegnati nella realizzazione di cocktail sotto lo sguardo attento di giudici qualificati. La manifestazione è rivolta a tutti i giovani delle scuole alberghiere della penisola ed è basata sulla bravura nella miscelazione e nel servizio dei cocktail. La cerimonia di apertura è prevista per le 9 di domani (12 aprile) e poi via con la due giorni di concorso e gran finale il venerdì alle 16,30 con le premiazioni.
“Siamo orgogliosi di questo concorso – sottolinea il presidente della Federazione Italiana Barman Roberto Giannelli – perché coinvolgiamo anche i docenti che assistono direttamente alle gare dei loro ragazzi nella massima trasparenza e condivisone di valori formativi. Abbiamo raggiunto numeri e livelli qualitativi davvero importanti. Il futuro della professione barman passa da qui”.
Spazio anche al Flair, vere e proprie acrobazie dietro al bancone mantenendo inalterata la qualità del cocktail, disciplina dall’altissimo gradiente di spettacolarità, con il concorso dedicato alla memoria di Rofea Gallone. Novità quest’anno per il premio speciale Marò Lo Iacono che vedrà non solo la correttezza di ragazzi e professori durante la due giorni ma anche la valutazione da parte di una giuria popolare di cinquanta votanti del miglior cocktail analcolico, in linea con l’idea del bere consapevole. Fondamentale infine in questa due giorni è l’integrazione dietro al bancone con il concorso Specialmente barman, nato nel 2013 e ogni anno capace di regalare emozioni uniche. Si tratta di una gara a squadre, formate da ragazzi normodotati e ‘ragazzi speciali’ con l’obiettivo di consolidare il rapporto con i compagni ed il lavoro in team. Su quest’ultimo elemento la Fib – Federazione Italiana Barman ha sempre puntato credendo nel fatto che far lavorare insieme ragazzi in difficoltà e non sia il miglior modo per abbattere qualsiasi barriera: “La diversità non è un limite – sottolinea il presidente Fib Roberto Giannelli – i nostri ragazzi ‘speciali’ ci ricordano che la vita è un bene prezioso. Motivo in più per rinnovare anche il nostro impegno per il bere consapevole”.
Un vero e proprio festival degli Istituti alberghieri di tutta Italia all’insegna dell’integrazione, del bere consapevole e dell’eccellenza formativa, da sempre obiettivi e filosofia fondante della Federazione italiana barman.
All’evento parteciperanno: Isi F. Pieroni Barga (Lucca), Iiis G. Giolitti Torino, Istituto G. Magnaghi Salsomaggiore (Pr), Ipsseoa di Soverato, Iis F. Albert Lanzo Torinese Ipsseoa K. Wojtyla Catania, Istituto Alberghiero Artusi Casale Monferrato, Ipssar Maffioli Castelfranco Veneto, Ipra Chattillon (Ao), Alberghiero E. Maggia Stresa (Vb), Cfp Repubblica San Marino, Iiiss Pugliatti Taormina, Iiis Sen A. di Rocco Caltanisetta, Ipssart Artusi Recoaro Terme VI, Istituto Capac Milano, Ipsseoa Praia A Mare (Cs), Istituto Marconi Viareggio Iiss C. Agostinelli Ceglie, M. Iis R. Borghi Lucera, Ipssata Vespucci Roma, Ipssa Beltrame V. Veneto, Ipsseoa A. Saffi Firenze, IIs Panzani Senigallia (An), Ipssat Chinnici Nicolosi (Ct), Cepa Casargo Lecco, Istituto A. G. Brera Como, Isiss F. Enriques Castelfiorentino, Ipsseoa G. Rossini Napoli