
Viabilità, sanità, sicurezza, immigrazione, pressione fiscale, disagio sociale: con decisione Massimo Mallegni ha chiuso la sua campagna nella Media Valle del Serchio e Garfagnana sotto la neve al cinema Puccini. Mallegni, tre volte sindaco di Pietrasanta, candidato al Senato della Repubblica per il centro destra nel collegio uninominale Toscana 5 (Lucca e Massa Carrara) e al proporzionale nel collegio Toscana 1 (Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato e Firenze) in occasione della chiusura della campagna elettorale al Cinema Puccini di Fornaci di Barga.
“In queste settimane – ha spiegato – ho visitato molte aziende, aziende bellissime con fatturati incredibili, lavoratori indispensabili, prospettive di crescita che però lamentano la carenza di una viabilità adeguata e di infrastrutture moderne. Viabilità è tema centrale per la Garfagnana e la Media Valle. Periodicamente, quando siamo in campagna elettorale, sento parlare degli assi viari di Lucca che così come il lavoro tornano magicamente all’onore delle cronache. Da quanto tempo sentite parlare di assi viari?”. Alla domanda perché votare Massimo Mallegni e non gli altri competitor, il sindaco uscente di Pietrasanta è stato molto chiaro: “Io vivo nella realtà e ho vissuto le situazioni di cui parlo avendo fatto il sindaco per tre mandati della città di Pietrasanta, gli altri parlano per sentito dire. Non è colpa loro. Non lo sanno proprio”. E sulla sicurezza: “I cittadini devono avere il diritto di vivere serenamente e nel caso di difendersi. Rivedremo la legge sulla legittima difesa poiché è una boiata pazzesca. Chi vuole delinquere sceglie il nostro paese perché i reati sono stati depenalizzati, perché i delinquenti non finiscono più in galera, perché sanno che qui sono tutelati. Carabinieri e Polizia di Stato – ha detto riferendosi alle forze dell’ordine – sono eroi per quello che fanno ogni giorno con i mezzi e gli strumenti che il nostro Stato gli mette a disposizione”. Capitolo sanità: “il sistema va riorganizzato. La Garfagnana è stata penalizzata enormemente dai tagli impoverendo le periferie di strutture indispensabili”. Infine l’appello a votarlo: “Sono l’unico amministratore locale in corsa al Senato ed in questo collegio. Parlo di quello che ho vissuto tutti i giorni. Tutti gli altri lo fanno per sentito dire. Chi avrebbe dovuto fare la differenza, in questa terra, si è dimenticato di farlo o è stato troppo distratto e lontano per farlo”. Infine il delicato tema del pirogassificatore a Fornaci di Barga. Mallegni ha nuovamente chiarito la sua posizione partendo dal suo impegno per la chiusura dell’inceneritore di Pietrasanta: “Il mio è un no chiaro e metto a qualsiasi intervento che possa mettere a rischio la salute dei cittadini. Ma dire no non basta e non è serio. Il sindaco di Barga deve prendersi carico del problema se necessario anche con un referendum popolare, non essendo oggetto del suo mandato iniziale la realizzazione di un intervento così importante per la salute della collettività, e chiedere ai cittadini. Spetta a loro la decisione finale”.