
E’ stata un’edizione da record il concerto di Capodanno del Ciocco numero diciannove, con circa 1000 spettatori nell’auditorium Theatre e ben 15mila euro raccolti a favore della Missione ruandese di Muhura. Un appuntamento ormai tradizionale, che quest’anno ha preso il titolo di Cinema Amore Mio – le più belle colonne sonore della nostra vita.
Ad accompagnare lo spettatore in un viaggio attraverso quelle storie del grande schermo che a distanza di anni fanno ancora sognare – da C’era una volta in America a La vita è bella, da La storia infinita a Grease, solo per ricordarne alcune – la New Tuscany Orchestra diretta dal maestro Giandomenico Anellino (sul palco anche come chitarra solista), le coinvolgenti voci di Benedetta Bianchi e Massimo Bertacci e i musicisti Luca Perroni (piano) e Roberto Magnanensi (fisarmonica).
Un tributo a compositori del calibro di Charlie Chaplin, Burt Bacharach e Ennio Morricone, ma soprattutto un’importante occasione di solidarietà. Il ricavato del concerto è stato devoluto alla missione ruandese di Muhura, al fine di finanziare la realizzazione di locali destinati al personale paramedico che lavora nell’ospedale, nonché la distribuzione di beni alimentari, indispensabili oggi più che mai in seguito alla dura carestia che ha colpito la nazione.
Quello con la missione africana è un percorso iniziato nel 2003 e giunto quest’anno al termine, dopo aver visto il supporto dei tanti progetti seguiti dal dottor Lido Stefani e sua moglie Anna, sia sul piano della sanità che su quello del lavoro e dell’istruzione.
Organizzato dalla Misericordia di Castelvecchio Pascoli con il contributo di Kedrion Biopharma, del Renaissance Tuscany e del Ciocco Spa, l’evento ha visto la regia di Alessandro Bertolucci, protagonista della serata anche nel ruolo di voce narrante.