
Un tremendo schianto frontale, un urto violentissimo che non gli ha lasciato scampo. L’ex ministro Altero Matteoli, 77 anni, da sempre legato alla Lucchesia e cittadino onorario di Castelnuovo Garfagnana, dove tra gli anni Ottanta e Novanta è stato anche consigliere comunale missino, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi (18 dicembre) sulla via Aurelia all’altezza di Capalbio: questa sera sarebbe dovuto essere ospite alla cena di auguri organizzata dal coordinamento provinciale di Forza Italia, a Montecarlo.
La notizia si è presto diffusa anche in Lucchesia prima tra i colleghi di Forza Italia, che lo attendevano in serata per un momento di festa, e subito dopo negli ambienti della politica locale dove è stata accolta con generale sgomento. Tra l’altro Matteoli era stato scelto come referente per le candidature in vista delle elezioni legislative del 2018 e il suo legame con Lucca è sempre rimasto ininterrotto. Nel 2001 venne infatti eletto deputato nel collegio uninominale di Lucca, stringendo per sempre il suo nome a questo territorio.
L’incidente che ha spezzato la vita del politico è avvenuto, per cause in corso di accertamento, nella carreggiata sud dell’Aurelia, in località Giardino a Capalbio. Tre persone, tra cui l’ex ministro, sono rimaste incastrate nelle lamiere dell’auto. Matteoli è stato estratto dai vigili del fuoco in condizioni disperate: i soccorritori del 118 hanno tentato inutilmente di rianimarlo. Altre due persone sono state trasportate d’urgenza all’ospedale e sarebbero in gravi condizioni.
Da quanto è stato ricostruito finora, il senatore Altero Matteoli viaggiava da solo su una Bmw quando in località Il Giardino a Capalbio, non lontano da Ansedonia, c’è stato lo scontro frontale con una Nissan con a bordo un uomo e una donna, rimasti entrambi feriti. Matteoli si stava recando proprio in Lucchesia, dove stasera, a Montecarlo, avrebbe preso parte alla cena di auguri del coordinamento provinciale di Forza Italia. Il consigliere comunale degli azzurri a Lucca, Marco Martinelli, punto di riferimento sul territorio per l’ex ministro, raggiunto telefonicamente, in lacrime, ha spiegato di essersi immediatamente diretto, straziato dal dolore e dallo sgomento per questa tragedia, alla camera ardente allestita in giornata all’ospedale di Orbetello.
Polizia stradale e carabinieri stanno cercando di fare luce sulla disgrazia e ricostruire la dinamica del drammatico incidente avvenuto tra la Bmw del senatore e una Nissan a bordo della quale c’era un uomo di 50 anni, che è stato poi trasferito all’ospedale di Grosseto: le sue condizioni sarebbero gravi. La donna, che si trovava anch’essa sulla Nissan, è stata portata con l’elisoccorso all’ospedale di Siena.
Inutili i tentativi di rianimare il parlamentare. La strada è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia per consentire tutti i rilievi del caso. Sul posto polizia stradale, carabinieri e 118.
La sua tragica scomparsa è stata accolta con sgomento anche a Lucca, dove Matteoli era protagonista della scena fin dai tempi in cui da ministro delle infrastrutture propose la Lucca-Modena, il cosiddetto Lotto Zero.
La sua carriera politica era iniziata nel Movimento sociale italiano, di cui Matteoli era stato segretario regionale per la Toscana. Il suo mentore, in politica, era stato l’onorevole Beppe Niccolai, storico esponente pisano dell’Msi. Al suo fianco il giovane Matteoli si forma politicamente aderendo poi ad Alleanza Nazionale nel 1994. Oltre ad essere stato consigliere comunale a Castelnuovo (l’assise garfagnina ne ricorderà la figura in apertura della seduta di questa sera al teatro Alfieri, come ha annunciato il presidente del Consiglio, Francolino Bondi), aveva occupato un seggio nell’assise comunale di Livorno, città dove era stato anche consigliere provinciale. Deputato dal 1983 al 2006, anno in cui fu eletto in Senato, è stato membro della commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia. Nel 94 era stato nominato ministro dell’Ambiente nel governo Berlusconi e nel 2001 eletto alla Camera dei deputati per il collegio uninominale di Lucca con la Casa delle Libertà. Nel novembre 2013, invece, con la fine del Popolo della Libertà, Matteoli aderì a Forza Italia, diventando nel 2014 membro del comitato di presidenza.
Il cordoglio Tra i primi ad esprimere cordoglio per la scomparsa del senatore azzurro è Andrea Marcucci, collega del Pd. “Conoscevo Matteoli da più decenni – commenta -: la notizia della sua morte mi addolora enormemente. Altero, da posizioni politiche sempre opposte alla mie, è stato un combattente leale ed un uomo politico sempre attento al rispetto delle istituzioni. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia”. “La tragica scomparsa del senatore Altero Matteoli colpisce e addolora”. Sono invece le parole dell’onorevole Raffaella Mariani (Pd). “In questi anni – prosegue la parlamentare – sono state numerose le occasioni di confronto che abbiamo avuto nell’ambito del lavoro parlamentare, sempre caratterizzate dalla correttezza e dal reciproco rispetto”.
“Il senatore Matteoli è stato per molti anni senza dubbio un protagonista importante della vita politica lucchese e anche della Valle del Serchio. Sono vicina alla famiglia e ai suoi collaboratori in questo momento di dolore”.
Cordoglio è stato espresso anche dal presidente della Provincia Luca Menesini. “Un abbraccio alla famiglia, agli amici e ai compagni di avventura politica e amministrativa di Altero Matteoli, ex ministro del governo Berlusconi, che è venuto meno a causa di un incidente stradale – scrive su Facebook – Grazie per il contributo che hai dato, Altero, in tanti anni di impegno politico”. “Ho appreso insieme a molti altri sindaci italiani della tragica scomparsa del senatore Altero Matteoli mentre ero a Palazzo Chigi per firmare il piano periferie del Governo. La notizia ci ha colpito molto – ha dichiarato il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini – Matteoli è stato un protagonista della vita politica di Lucca e della Valle del Serchio; nonostante le nostre differenti vedute politiche, gli riconosco un profondo e infaticabile impegno verso i territori ai quali è stato legato, che ha caratterizzato tutta la sua lunga esperienza politica. Esprimo alla famiglia e ai suoi collaboratori, anche a nome della giunta comunale, le più sentite condoglianze”.
Il sindaco di Castelnuovo Garfagnana, Andrea Tagliasacchi, lo conosce fin dagli anni Ottanta, dal periodo della comune militanza in consiglio comunale: “Lo conoscevo da anni – dice – e con lui avevo un rapporto personale e di rispetto. La notizia quindi mi ha colpito non solo sul piano politico ma sul piano umano e personale. Di lui in particolare ricordo l’idea militante della politica e la sua figura di uomo di grande militanza e tenacia”.
“Siamo molto colpiti da questa bruttissima notizia e esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia – dice il coordinatore provinciale di Forza Italia Maurizio Marchetti – Altero Matteoli stava venendo da Roma proprio alla nostra cena degli auguri, programmata per questa sera che avrebbe visto la partecipazione di oltre 200 persone al Poggio di Montecarlo. La cena ovviamente non ci sarà, non solo in segno di lutto ma proprio perché nessuno di noi avrebbe voglia di festeggiare. Il suo esempio e il suo insegnamento resteranno sempre con noi. Una persona che,nonostante abbia occupato con merito i vertici istituzionali, trattava tutti allo stesso modo e si interessava a ogni problema. Per la Toscana e per noi una grande perdita”.
“Voglio rivolgere alla figura di Altero Matteoli il mio personale e commosso saluto – ha spiegato invece il sindaco di Montecarlo, Vittorio Fantozzi – Ho avuto con l’ex ministro rapporti esclusivi di collaborazione, come segretario provinciale del giovanile del movimento di An e come assessore e sindaco del Comune di Montecarlo, ed in questo rapporto di collaborazione ho potuto conoscere una persona educata, concreta e generosa. In Lucchesia ha portato investimenti e risorse importanti nel suo ruolo di ministro dell’ambiente, ha sempre offerto la propria disponibilità e dimostrato una rara sensibilità personale per la vita non solo politica del territorio, offrendosi durante le campagne elettorali come per le esigenze delle singole municipalità e di non pochi che, non sempre all’altezza e grati, hanno beneficiato della sua fiducia. In questo momento desidero unirmi in rispetto alla famiglia ed agli amici più cari, con un abbraccio particolare al consigliere Marco Martinelli che è stato sempre, in ogni momento, il più leale collaboratore di colui che per noi resterà sempre e soltanto Altero”.
“Un uomo del popolo”, così definisce l’ex ministro Altero Matteoli, Massimo Mallegni, vice coordinatore vicario di Forza Italia in Toscana e tre volte sindaco di Pietrasanta. Mallegni ha inviato a tutti gli amici che avrebbero dovuto partecipare alla cena di auguri in programma a Montecarlo, dove avrebbe partecipato anche una numerosa delegazione della Versilia, un messaggio per informarli della tragica notizia. “Amici miei, oggi un tragico evento ha colpito tutti noi, il nostro Paese e il nostro Partito. Un amico, un uomo di Stato una persona del popolo ci ha lasciato. Altero Matteoli – ha scritto nell’sms – non è più con noi. Ho il cuore pieno di tristezza. Ha fatto molto per la nostra terra e lo dovremo sempre ricordare come uno di noi. Questa sera era prevista la nostra cena di Natale: Altero avrebbe dovuto essere con noi. La cena è stata annullata. Ciascuno di noi rivolga una preghiera per lui”. “Un uomo che ha fatto tantissimo per la Versilia e la Lucchesia, anche negli anni in cui non ricopriva incarichi di governo al fianco del presidente Silvio Berlusconi – spiega il coordinamento comunale di Forza Italia Viareggio – E anche oggi, alla nostra terra, era rimasto molto legato: proprio questa sera, infatti, avrebbe dovuto raggiungerci a Montecarlo, alla cena natalizia che avevamo organizzato insieme a tutti i comitati di Forza Italia della provincia di Lucca e che, dopo questo tragico evento, abbiamo deciso di annullare. Lo ricordiamo con in cuore il gola quando, da ministro delle infrastrutture e dei trasporti, la mattina del 30 giugno 2009 corse a Viareggio, primo fra tutti i membri del governo, per la strage ferroviaria. Lo ricordiamo con profonda gratitudine quando, nel 2010, riuscì a liberare 4 milioni di euro da destinare al completamento della rete fognaria a Capezzano, Camaiore e Lido”.
“Un uomo di grande pazienza – lo ricorda Alessandro Santini – con cui ho condiviso una parte importante del mio percorso politico e da cui ho imparato quanto sia indispensabile conoscere palmo a palmo un territorio, per amministrarlo correttamente. Fu lui a consigliarmi l’assessorato all’ambiente, a Camaiore, perché, diceva, solo così avrei capito davvero quel Comune, i suoi abitanti e le loro necessità. Dopo le elezioni del 2015 a Viareggio ci siamo allontanati per poi ritrovarci lo scorso settembre, a Matera, in occasione del dibattito Nuovi diritti o nuove pretese? alla festa nazionale di Idea Popolo e Libertà: con un abbraccio e poche, pochissime parole, avevamo risolto ogni incomprensione”.
Cordoglio è stato espresso, a nome del consiglio regionale della Toscana, dal presidente Eugenio Giani. “La morte di Matteoli – ha detto Giani – è una notizia che mi lascia senza parole e mi colpisce profondamente. Ho in mente il ricordo di un politico toscano vitale e impegnato nelle vicende del nostro territorio e di tutto il Paese. Già ministro, ha ricoperto numerosi incarichi che lo hanno sempre portato ad impegnarsi in prima persona. Esprimo il cordoglio del Consiglio regionale della Toscana a tutta la sua famiglia per questa improvvisa e grave perdita”. “Sono profondamente colpito dalla notizia della morte del senatore Altero Matteoli. A nome mio e della Regione Toscana esprimo le più profonde e sentite condoglianze alla famiglia”. Così il presidente della Regione Enrico Rossi esprime, in un messaggio alla famiglia, il cordoglio per la morte dell’ex ministro Altero Matteoli.
“Conoscevo Matteoli sin dai tempi della vertenza Piaggio – prosegue Rossi – sulla quale anche lui lavorò molto. Più volte ministro, è stato un avversario politico schietto e leale. Fa riflettere che sia scomparso sull’Aurelia, proprio quella strada per cui si è impegnato tanto. Un impegno che abbiamo condiviso e che porteremo avanti con il recente adeguamento per la messa in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente”.
Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, ha partecipato al cordoglio generale per la scomparsa dell’ex ministro, di cui ha voluto condividere un ricordo molto particolare, definendolo “un vero signore”: “Ero immerso nella campagna elettorale per le amministrative del 2009 – ricorda Del Ghingaro – e qualche delinquente dette fuoco alla mia sede elettorale, usando, per aiutarsi, una tanica di benzina.
Nella notte andò tutto in fumo, compreso gli sforzi di tanti volontari e i soldi racimolati a forza di sottoscrizioni. Insieme alla vicinanza ed all’aiuto di molti, davvero tanti, la mattina successiva mi arrivò una telefonata: era un ministro, mi chiese informazioni e mi dette appuntamento per il giorno successivo, dove avessi voluto, senza tante cerimonie. Lo incontrai alla sede del Pd, parlammo una mezz’ora, mi chiese le cose, mi passò tutta la sua solidarietà. Fu un colloquio cordiale, come se ci fossimo conosciuti da tempo, si comportò come un ottimo conoscente che ti rincuora, ti da tutto il suo appoggio personale e ti invita ad andare avanti ed avere coraggio. Questo signore si chiamava Altero Matteoli. Non era del mio partito, ma di quello opposto. Questo gesto non l’ho mai dimenticato e mi basta per stringergli di nuovo la mano e ringraziarlo, anche oggi, nell’ultimo saluto”. “Ho avuto occasione di incontrare l’allora ministro Matteoli – spiega Luca Poletti, capogruppo del Pd a Viareggio – in visita ufficiale a Massarosa quand’ero consigliere di opposizione. Ricordo che ci tenne particolarmente al fatto che intervenisse anche la minoranza e ascoltò attentamente. Nel suo intervento disse chiaramente che aveva apprezzato quanto da noi detto e comprendeva le difficoltà delle minoranze e mi disse: ‘si figuri se non comprendo chi sta in minoranza, visto che la mia militanza parte dal livornese e dunque sono stato quasi sempre nella sua situazione’. Invitò quindi la maggioranza di centro destra di allora ad essere rispettosa delle prerogative dell’opposizione. Un intervento che mi colpì favorevolmente nonostante le differenti appartenenze politiche. Sincere condoglianze alla famiglia”.
Dolore per la perdita di Matteoli viene espressa anche dal presidente della lista civica SìAmoLucca, Remo Santini, dal direttivo e dai consiglieri comunali per la morte del senatore Altero Matteoli, ricordandone l’impegno oltre che lo spirito costruttivo e battagliero con cui ha affrontato le tante sfide per far crescere la lucchesia. “Una persona leale e appassionata, a cui si deve l’arrivo di molti finanziamenti per le opere sul nostro territorio quando ha ricoperto la carica di ministro – spiega Santini – e che continuava anche ora ad interessarsi con costanza e impegno ai problemi della nostra provincia. Una grave perdita per la politica, una figura di riferimento importante che non potrà essere dimenticata”.
Anche i coordinatori regionali di Sinistra Italiana Daniela Lastri e Marco Sabatini esprimono le condoglianze per la morte di Matteoli: “Apprendiamo con tristezza dell’improvvisa scomparsa dell’onorevole Altero Matteoli. A nome di Sinistra Italiana Toscana esprimiamo le più sincere condoglianze ai familiari dell’ex ministro”.
Cordoglio anche da Massimiliano Baldini, consigliere comunale del Movimento Cittadini di Viareggio: “Intendo fare, a nome mio e del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini – scrive Baldini – le più sentite condoglianze per la tragica morte del senatore Altero Matteoli, scomparso questo pomeriggio a seguito di un incidente stradale. Più volte ministro della Repubblica nei governi Berlusconi e, da sempre, punto di riferimento di primissimo rilievo della politica del centrodestra italiano, è stato eletto parlamentare a più riprese nella nostra provincia e per l’intera comunità lucchese ha sempre rappresentato una fra le istituzioni di maggior peso politico”. “Voglio esprimere il mio personale cordoglio e partecipazione al lutto della famiglia, del Senato e delle istituzioni – ha affermato Fausto Giovanelli, presidente del Parco Appennino – per la scomparsa di Altero Matteoli, che ho conosciuto e apprezzato soprattutto per come ha svolto il suo impegno di ministro dell’Ambiente al servizio dell’Italia”.
Cordoglio è stato espresso anche dal consigliere comunale di Porcari, Riccardo Giannoni: “Non ho condiviso tutte le scelte di Altero ed in alcuni frangenti l’ho anche contrastato – spiega -. L’ho fatto a viso aperto, come amo fare, e sono certo che il fatto di averlo fatto senza nascondermi sia stato da lui apprezzato ed abbia contributo a preservare la sua stima nei miei confronti come la mia nei suoi. Ricordo ancora l’emozione del telegramma che ricevetti ad appena 20 anni con il quale si complimentava con me per l’elezione in consiglio comunale a Porcari. Se ne va un protagonista della vita politica lucchese cui Lucca deve davvero molto. Condoglianze alla famiglia ed ai suoi più stretti collaboratori a partire dal carissimo amico Marco Martinelli”. “Con Altero Matteoli non ho condiviso esperienze – commenta il sindaco Pd di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti -, eravamo di idee politiche divergenti e di due generazioni lontane, ma qui non mi interessa dare giudizi. Voglio solo esprimere un pensiero per una persona che da sempre si è impegnata in politica. Quando nemmeno sapevo chi fosse, lo ricordo dai racconti del mio anziano vicino di casa, Dorando Mariani, il quale condivideva con lui, oltre ad una comune militanza, anche una solida amicizia. Alla fine di Matteoli ho sempre sentito parlare. Che la terra gli sia lieve”. Esprime il proprio cordoglio anche Confcommercio. “La nostra associazione – si legge in una nota – ha trovato per tanti anni in Matteoli una figura sempre attenta alle istanze del mondo imprenditoriale. La figura di un uomo che, anche negli anni del suo apice politico, non ha mai perso di vista il suo legame con il territorio e in particolare con Lucca. In questo momento ci piace ricordarlo ospite assieme al senatore Andrea Marcucci, al presidente nazionale di Federalberghi Bernabò Bocca e all’amministratore delegato dell’aeroporto di Pisa Gina Giani – correva l’anno 2014 – di un convegno sul turismo tenutosi nella nostra sede di Palazzo Sani. Oppure, presente all’inaugurazione della nuova sede di Confcommercio Viareggio, il 29 ottobre 2013”. “Ma al di là dei momenti pubblici – termina la nota – ci piace ricordarlo per la disponibilità mostrata ogni volta che la nostra associazione si è rivolta a lui e non c’è dubbio che questa tragedia privi il territorio di un riferimento politico importante. Alla famiglia del senatore Matteoli vanno le più sentite condoglianze da parte dell’intero sistema Confcommercio”.