Sarà un omaggio alle colonne sonore più amate e che hanno contribuito a rendere immortali capolavori del cinema internazionale come C’era una volta in America, Shindler’s list, Otto e mezzo, Rocky, Il Postino e tante altre, il concerto di capodanno che si terrà al Ciocco. Il primo giorno dell’anno, a partire dalle 17,30 sul palco dell’Auditorium Theatre, all’interno della tenuta di Barga, si terrà un’anteprima nazionale dal titolo Cinema amore mio – le più belle colonne sonore della nostra vita. Un viaggio attraverso quelle storie del grande schermo che a distanza di anni fanno ancora sognare. Al centro della serata, la solidarietà: il ricavato del concerto infatti, sarà devoluto alla missione di Muhura in Rwanda, dove il dottor Lido Stefani, insieme alla moglie Anna, è impegnato da 18 anni. Un rapporto quello tra il Ciocco e la missione del dottor Stefani che dura dal 2003 e che negli anni, ha raccolto 110 mila euro a favore della comunità africana.
Un tributo a compositori del calibro di Charlie Chaplin, Burt Bacharach e Ennio Morricone ma soprattutto uno spettacolo ricco di suggestioni ed emozioni portato in scena dalla New Tuscany Orchestra, un ensamble di 25 elementi interamente formato da allievi dei conservatori toscani e diretti dal maestro Giandomenico Anellino che, oltre ad essere direttore dell’orchestra e chitarra solista, ha curato tutti gli arrangiamenti musicali. Nel cast anche i cantanti Benedetta Bianchi e Massimo Bertacci e l’attore Alessandro Bertolucci nella doppia veste di regista e voce narrante. L’ensamble è, per altro, reduce dal grande successo riscontrato al Teatro del Giglio con This is Hollywood che ha registrato tre sold out.
“L’arte – ha detto il maestro Anellino – è qualcosa che non si vede ma senza di essa non potrebbe esserci vita. Ringrazio la famiglia Marcucci per avermi dato questa opportunità. Mi fa piacere poter contribuire per il quarto anno, seppur in minima parte, a questa esperienza di solidarietà”.
“Questo concerto lo sognavo da anni – commenta il maestro – ma c’è sempre un momento giusto per poter sviluppare le proprie idee e adesso è arrivato. È un concerto molto emozionante. È stato un lavoro lungo ed estenuante che mi ha impegnato per mesi: le colonne sonore non sono canzonette ma delle vere e proprie opere, le cui partiture sono molto complesse”.
“Anche quest’anno – commenta Andrea Barbuti, amministratore delegato del Ciocco s.p.a. – abbiamo voluto dedicare un concerto per trascorrere una giornata in famiglia legata ad una grande iniziativa di solidarietà. In questa prima giornata dell’anno infatti, daremo l’opportunità a tanti di dare un aiuto. Cerchiamo ogni anno di migliorarci e di aggiungere qualcosa di nuovo, aiutati anche dalla grande fantasia del maestro Anellino. Anche quest’anno si tratta di un’offerta di qualità in un connubio tra tradizione ed innovazione che cerchiamo di portare avanti”.
Le donazioni raccolte negli anni, hanno permesso ad una piccola comunità come quella di Muhura di trasforare il centro del dottor Stefani in un grande ospedale, punto di riferimento per moltissimi pazienti, inoltre la missione ha portato avanti iniziative come il sostegno per le adozioni a distanza che sono quasi 500, la scuola, un progetto agricolo in cui lavorano più di 700 persone, laboratori di ricamo e impagliatura.
“È tanto l’aiuto che ci è stato dato in questi anni e ringrazio con tutto il cuore, e nome mio e di mio marito, la famiglia Marcucci per la generosità e la disponibilità dimostrate, vorrei in particolare ricordare il signor Guelfo che è stato il primo a credere in noi – ha detto Anna Stefani -. Grazie anche al maestro Anellino e a tutto lo staff per il grande lavoro fatto. Il nostro piccolo centro in Rwanda, grazie alla solidarietà, da un piccolo dispensario di medicine è diventato un vero e proprio ospedale con molti reparti. Tutto funziona alla perfezione e sempre più persone vengono a curarsi lì. L’aiuto che ci ha dato il Ciocco è stato fondamentale”.
La diciannovesima edizione del concerto di capodanno al Ciocco è organizzata con la collaborazione della Misericordia di Castelvecchio Pascoli con il contributo di Kedrion Biopharma e del Renaissance Tuscany, con la partecipazione a titolo di sponsor di Del Monte Ristorazione Collettiva, Idrotherm 2000 e Italiana Servizi.
“La nostra associazione da sempre ha come scopo primario la raccolta fondi per aiutare le zone bisognose sia in Italia che all’estero – ha dichiarato Maria Bruna Caponi, governatore della Misericordia di Castelvecchio Pascoli -. Grazie a questa manifestazione, diventata importantissima per la nostra valle, ogni anno riusciamo a raccogliere molte risorse da donare alla missione del dottor Stefani e per questo siamo molto felici di essere ancora qui”.
“Kedrion è un’azienda che ha radici forti e profonde – è invece il commento di Danilo Medica, Italy country manager di Kedrion Biopharma -. Oggi, siamo un’azienda che distribuisce in 100 paesi nel mondo ma non ci dimentichiamo che siamo italiani e toscani. Per questo vogliamo portare avanti il rapporto di vicinanza con la comunità in cui viviamo. Questo per noi è un richiamo ad un impegno proattivo e di collaborazione anche con le istituzioni. Con orgoglio possiamo affermare di collaborare con il dottor Stefani da 11 anni a favore della sua comunità: quello che noi facciamo ogni giorno è estendere l’accesso alle terapie, anche promuovendo attività sociali perchè ogni persona ha diritto di vivere al meglio la propria esistenza ed è per questo che continueremo a collaborare a questa iniziativa”.
Il costo del biglietto per il concerto sarà di 20 euro più due euro di prevendita. Come già per lo scorso anno, sarà possibile scegliere la propria poltrona al momento dell’acquisto dei biglietti, già disponibili online sul sito vivaticket.it, all’infopoint del Ciocco e in tutti i punti vendita del circuito Vivaticket.
Per informazioni è possibile contattare il 348 6559783 o inviare una mail a concertociocco@libero.it