
E’ di 14.330 euro la cifra che il comune di Borgo a Mozzano lo scorso 10 settembre si è visto pignorare dagli ufficiali giudiziari inviati dal tribunale di Lucca alla tesoreria del municipio, per non aver pagato un’azienda del settore edile del territorio.
La vicenda è quanto meno curiosa anche perché di solito è la pubblica amministrazione che recupera i crediti non pagati dai cittadini, ma questa volta gli attori della storia, finita davanti al giudice si sono invertiti. L’azienda che aveva chiesto il decreto ingiuntivo al tribunale per veder riconosciuti i propri compensi dal comune è la San Pedro Costruzioni Scarl di Gallicano che dopo aver rimesso la fattura al comune ed essersela vista contestare dall’ente ha ottenuto dal giudice un decreto ingiuntivo per recuperare oltre 12 mila euro di crediti dal municipio di Borgo a Mozzano oltre le spese di di giudizio.
La storia comincia tra il 14 e il 15 febbraio 2015 quando il Comune a seguito di problemi di assetto idrogeologico causati da forti precipitazioni chiede all’azienda di Gallicano di fare dei lavori in somma urgenza. L’azienda esegue i lavori e poi rimette fattura al comune, ma il municipio contesta le fatture e non paga. Da lì ne nasce un contenzioso che sfocia nel decreto ingiuntivo emesso dal tribunale e nel recupero coattivo dal conto corrente dal comune degli oltre 14mila euro. Ovviamente il municipio non ha intenzione di subire questa decisione del tribunale e si è già preparato ad appellarsi, dando mandato ai propri avvocati di impugnare il decreto del giudice.