Soldi per la primaria, Andare Oltre attacca

2 ottobre 2017 | 19:25
Share0
Soldi per la primaria, Andare Oltre attacca

Edilizia scolastica a Borgo a Mozzano, Andare Oltre va di nuovo all’attacco del sindaco Patrizio Andreuccetti. Stavolta a finire nel mirino è l’annuncio durante  l’ultimo consiglio comunale dell’arrivo di un finanziamento regionale di 792 mila euro per l’edilizia scolastica che a fronte ad una compartecipazione del Comune di circa 800 mila euro, servirà per ristrutturare la scuola primaria di Borgo a Mozzano ed accorparci la materna. 

“Nonostante se ne parli da mesi – attacca Cristina Benedetti per Andare Oltre – il progetto non è stato né visionato né discusso in Consiglio, né in Commissione consiliare istruzione né tanto meno in una riunione del Consiglio d’istituto. Un progetto che prevede un investimento di 1 milione e 600 mila euro in un edificio scolastico, non può essere attuato senza la minima condivisione e partecipazione delle parti interessate”.
“Soprattutto – prosegue – quando si prende in considerazione un’area come quella di via San Francesco che presenta molteplici criticità. Attualmente, infatti, la scuola primaria del capoluogo sorge in una zona che presenta notevoli problemi di viabilità pubblica e privata e alla quale non possono accedere i pullman più grandi, tant’è che in occasione delle gite, gli alunni sono costretti a recarsi a piedi in piazza della stazione. Consideriamo poi che la scuola è priva di palestra e che presto, vista la tendenza degli ultimi anni, diminuiranno i bimbi iscritti nelle scuole delle frazione. Da settimane Andare Oltre e i cittadini stessi chiedono un incontro pubblico nel quale analizzare il progetto e soprattutto vagliare le alternative, come la realizzazione di una nuova, grande e moderna scuola, vicino al Palazzetto dello sport in modo da poter ospitare più sezioni di cui una magari a tempo pieno, avere un luogo idoneo dove fare educazione fisica e sicuramente meglio servita dai mezzi di trasporto pubblici e privati. L’edificio in via San Francesco potrà essere riconvertito in alloggi residenziali e il ricavato utilizzato per la realizzazione della scuola. Non è logico continuare ad investire soldi pubblici su vecchi edifici scolastici per realizzare opere non all’altezza dei tempi attuali e tanto meno per le esigenze dei prossimi 10 anni, ma bisogna puntare ed ambire ad averne nuovi ed all’avanguardia come viene fatto nei comuni limitrofi ( Barga, Gallicano, Castelnuovo)”.