Dialisi a Barga entro novembre, 19 letti al San Francesco

2 ottobre 2017 | 18:14
Share0
Dialisi a Barga entro novembre, 19 letti al San Francesco

Lo spostamento del reparto della dialisi dall’Ospedale Santa Croce di Castelnuovo a al San Francesco di Barga è questione di tempo.

Se non interverranno nuovi fattori si farà. Una vicenda in cui c’entra la politica e la salute della persone, ma soprattutto una razionalizzazione e la sopravvivenza di entrambi i presidi ospedalieri della Valle.
Il modello di riorganizzazione della dialisi nella Valle del Serchio, così come pensato fino ad oggi prevede con lo spostamento di 19 posti letto all’ospedale di Barga mentre due rimarrebbero aggregati al pronto soccorso di Castelnuovo per le emergenze.
Realisticamente, si apprende da fonti interne alla Asl, lo spostamento della dialisi da Castelnuovo a Barga dovrebbe avvenire entro la fine di ottobre, ma questa è un’ipotesi ottimistica, più facile che l’intera operazione si concluda a novembre inoltrato. Gli ultimi passaggi burocratici per rendere idonei i locali del San Francesco ad accogliere i posti letto dei dializzati infatti sono stati completati questa mattina (2 ottobre) e ora rimane solo da chiudere il cerchio in conferenza zonale dei sindaci e pianificare il trasferimento con i tecnici. La Asl per realizzare la dialisi al San Francesco ha speso circa un milione di euro. Un’operazione che, secondo quando si dice nei corridoi della Asl, di fatto è cominciata nel 2009, quando si iniziò a ragionare di razionalizzare i servizi nella Valle del Serchio ed evitare reparti doppione tra i due ospedali e quindi questo sarebbe un trasferimento che si inserisce nello scenario che vede anche lo spostamento, già avvenuto, del day hospital oncologico da Barga a Castelnuovo. La questione è piuttosto delicata e dalla Asl formalmente dicono che faranno sapere cosa accadrà nei prossimi giorni e che il percorso che dovrebbe portare a chiudere questa operazione a livello politico, nella conferenza zonale dei sindaci in realtà non è ancora completato.
Un’trasloco fermato all’improvviso
Lo spostamento del reparto è cosa di cui si parlava in modo concreto da mesi già nel mese di luglio. A inizio estate, ai dializzati della Valle fu comunicato in via informale che il reparto prima di agosto sarebbe stato trasferito a Barga, ma poi arrivarono le ferie e non se ne fece nulla, fino a quando la questione è riesplosa a seguito dell’intervento della Lega nord. Evidentemente dei problemi ci sono. Gli aspetti ostativi quindi a questo punto sarebbero di natura politica, infatti ci sarebbe una resistenza da una parte dei sindaci dell’Alta Garfagnana che al momento non vedrebbero di buon occhio il trasferimento, per timore che i tempi di trasporto dei dializzati, svolto dal mondo del volontariato, per i cittadini dell’Alta Garfagnana si allunghino troppo e questo, trattandosi di persone che comunque vanno considerate come malate, potrebbe essere a lungo andare troppo gravoso per le loro condizioni. Sull’altro fronte ci sono i sindaci della Media Valle che invece reclamano una valorizzazione del presidio di Barga. Probabilmente la questione su cui i sindaci devono ancora trovare un bilanciamento è proprio data da queste valutazione e forse proprio per questo la Asl non ha ancora dato via libera all’operazione. (g.m.)