“Subito una centralina per monitorare la qualità dell’aria nel comune di Barga”. Lo chiede l’associazione La Libella ricordando che per la Valle del Serchio “vi è stato un importante studio epidemiologico nel 2011, fatto dal professor Annibale Biggeri per conto della provincia di Lucca, nel quale è stata studiata l’incidenza delle malattie cronico-degenerative fra il 1971 e il 2006: da esso è emerso che, in Valle, la mortalità per gli uomini è superiore del 5% rispetto alla media regionale e per le donne del 2%”.
“Per questi motivi – aggiunge la Libellula -, molti cittadini della nostra Valle sono preoccupati per la qualità dell’aria che respiriamo: in Valle, infatti, gli inquinanti si disperdono con difficoltà, anzi si concentrano, sia per la conformazione del territorio, sia per l’assenza di venti e soprattutto per le frequenti condizioni di inversione termica che schiacciano i fumi a terra”.
I cittadini del movimento La Libellula, facendosi portavoce di questa generale preoccupazione, hanno inviato in questi giorni ai sindaci di Barga, Gallicano e Coreglia una lettera per sollecitarli a chiedere all’Arpa di riposizionare stabilmente a Fornaci di Barga una centralina di rilevazione della qualità dell’aria. “Come molti ricorderanno – si legge nella nota del movimento -, la centralina è stata a Fornaci, in piazza IV Novembre, per qualche anno a fine anni novanta ma poi, dopo la ristrutturazione della piazza, non è stata più rimessa. Eppure la situazione in quegli anni e in quelli seguenti era piuttosto allarmante: nel 2001 i comuni di Barga e di Bagni di Lucca erano stati qualificati dalla Regione Toscana in fascia D, la fascia peggiore, anche se poi, per un inspiegabile errore tecnico, la Regione non aveva imposto ai due comuni di prendere provvedimenti di risanamento della qualità dell’aria. Ma mentre nel 2010 nel comune di Bagni di Lucca è stata posizionata una centralina fissa a Fornoli per il controllo della qualità dell’aria, nel comune di Barga invece è stata posizionata dall’Arpa solo una centralina mobile tra la primavera del 2015 e l’inverno del 2016 in piazza del Frate a Fornaci. I dati raccolti in quei pochi mesi di rilevazione sono stati sensibilmente peggiori rispetto a quelli di Capannori e di Fornoli: in 60 giorni, le particelle pm10 sono state superiori del 30% rispetto ai livelli medi misurati a quella di Lucca Capannori e addirittura superiori del 65% rispetto a quelli del sito di Fornoli. Stante questa preoccupante situazione, il movimento La Libellula chiede che le legittime aspettative dei cittadini vengano presto soddisfatte con il ripristino immediato della centralina fissa a Fornaci affinché sia garantita appieno la tutela della salute pubblica nella zona della vallata compresa fra i comuni di Barga, Gallicano e Coreglia”.