Marciatori Barga, prosegue un settembre ricco di gare

21 settembre 2017 | 09:36
Share0
Marciatori Barga, prosegue un settembre ricco di gare

Prosegue un settembre ricco di impegni per il Gruppo Marciatori Barga. Sabato (16 settembre) a Cascina si correva il primo trofeo Centro dei borghi, competizione di 7,1 chilometri. Federico Biagiotti ha impiegato il tempo di 0.27.14 e il 26esimo posto di categoria, Edoardo Suffredini con 0.30.36 si piazza al 43esimo posto di categoria.

Domenica (17 settembre) al Trail di Sassi – Molazzana Sui sentieri della storia gara con un percorso di 20 chilometri sui sentieri dei comuni di Molazzana e Fabbriche di Vergemoli, Giuliana Pennacchi si classifica al primo posto di categoria con il tempo di 3.13.43, primo posto di categoria anche per Roberto Agostini che impiega 2.09.13 e Daniele Ponziani completa la sua prestazione con il tempo di 2.32.58 piazzandosi al secondoposto di categoria. Sempre domenica l’impegno con il triathlon. Federico Luti si è cimentato a Marina di Grosseto nel triatlhon olimpico. Il triatlhon olimpico, cioè quello che si pratica sulle distanze per le olimpiadi, che consiste nel cimentarsi con 1500 metri a nuoto, 40 chilometri in bicicletta e 10 chilometri di corsa. Ha impiegato rispettivamente 0.35.33 – 1.14.51 – 0.48.53 per un tempo complessivo di 2.29.17 arrivando al 21esimo posto di categoria. Soddisfazione che non ha potuto cogliere Stefania Giovannetti, che sabato (16 settembre), si era presentata fiduciosa alla partenza della 20esima Sudtirol Drei Zinnen Alpine Run. Questa competizione si snoda attraverso lo scenario montano delle Dolomiti di Sesto (Bz) per raggiungere il traguardo al rifugio Locatelli sotto le famose Tre Cime di Lavaredo. Sicuramente una delle corse più belle, con percorso 17,5 chilometri e un dislivello di 1350 metri, fatta per gente tosta. Soddisfazione mancata perchè la corsa, sembrava non dovesse nemmeno partire, poi è partita regolarmente, nonostante il tempo tendesse a peggiorare. Ed è peggiorato tanto che a causa della fitta nebbia l’elicottero, assolutamente necessario per trasportare al traguardo gli indumenti dei partecipanti, non si è potuto levare. E inoltre i sacchi che già si trovavano a 2500 metri con una temperatura di poco sopra lo zero, erano in cattive condizioni, bagnati e senza numero di pettorale. Da qui la decisione di interrompere la gara dopo 7 chilometri per motivi di sicurezza. Stefania, insieme ad altri, ha voluto comunque raggiungere il rifugio Locatelli.