Eurospin, via gettoniere da carrelli per allontanare stranieri

“All’Eurospin di Fornaci di Barga per allontanare gli accattoni alla fine sono stati costretti a togliere le macchinette dove si inserisce la moneta del carrello, perché non sapevano più come fare per tutelare i clienti. Ci sono stati vari episodi di discussioni tra questi stranieri e gli avventori del negozio che non volevano lasciargli la moneta”.
A raccontare il fatto è il consigliere di opposizione Luca Mastronaldi parlando del problema dell’accattonaggio e degli stranieri che elemosinano nei due principali centri: quello di Barga e quello di Fornaci. Una notizia singolare, che comunque dà l’idea di un problema evidentemente sentito. A confermare che fino allo scorso mese qualche difficoltà per i clienti del supermercato a causa dell’insistenza delle persone che stavano nel piazzale in attesa di poter avere il carrello e la monetina che conteneva anche i gestori dell’esercizio. Hanno infatti confermato il racconto di Mastronaldi, per quanto abbiano specificato di non avere mai avuto problemi direttamente con le persone che fino al mese scorso stavano davanti al negozio. “La decisione di togliere le macchinette l’abbiamo presa quando dalla sede centrale ci hanno mandato dei nuovi carrelli che non avevano le catene, a quel punto abbiamo deciso di togliere tutte le macchinette e in effetti ora non ci sono più tutte quelle persone che chiedevano ai clienti di lasciare la moneta”.
“Il problema infatti è complesso e andrebbe affrontato in modo organico – riprende Mastronaldi -: bisognerebbe che il sindaco cominciasse a confrontarsi con le forze dell’ordine, per lo più carabinieri e polizia municipale, per capire come affrontare il problema dell’accattonaggio che è diffuso nei centri di tutto il comune. Il fatto che al supermercato abbiano dovuto togliere le macchinette per allontanare gli stranieri è un elemento sintomatico. Ci tengo a precisare – dice Mastronaldi – che per me non è un problema di stranieri o italiani. Il fatto è che non bisognerebbe arrivare a queste situazioni intervenendo prima. Oltre al caso del parcheggio dell’Eurospin anche in altri punti del comune periodicamente si verificano fenomeni di accattonaggio, magari fuori dal bar o delle pasticcerie”.
Poi Mastronaldi affronta anche il problema dei venditori abusivi e spiega: “Vorrei sapere perché la guardia di finanza si accanisce contro gli ambulanti italiani in occasioni di fiere e manifestazioni e poi tollera gli stranieri abusivi che vendono la loro merce accanto agli italiani. Recentemente a Barga – continua Mastronaldi – abbiamo assistito ad una scena incredibile. Durante la fiera che si è svolta nel mese di agosto, un ambulante è stato multato dalla guardia di finanza per non avere emesso uno scontrino sull’acquisto di merce per un euro. Poco distante invece c’erano dei ragazzi stranieri che senza nessuna autorizzazione, né tanto meno senza rilasciare nessuno scontrino vendevano la loro merce non hanno avuto conseguenze. Mi sembra una situazione incredibile e mi sembra che le forze dell’ordine in questo modo vadano a perseguire sempre quelli che pagano le sanzioni. Il sindaco – conclude Mastronaldi – dovrebbe attivarsi e trovare il modo di far rispettare la regole a tutti indistintamente da colore, cultura e nazionalità”.